Sono stati attimi interminabili e molto concitati quelli vissuti dai
residenti di via Labriola a San Giuliano, nella mattinata di venerdì 5
settembre. Un uomo, il marocchino di 38 anni T.C., semi svestito e
armato di un lungo bastone, ha infatti seminato il panico per strada e
tra i palazzi, delirando e accanendosi contro le auto in sosta. In
quegli istanti, una vera e propria pioggia di telefonate si è abbattuta
sul centralino del 112, per segnalare gli attimi di vera e propria
follia di cui l’uomo si stava rendendo protagonista. Non solo, infatti,
T.C. correva per strada e scavalcava le recinzioni delle abitazioni, ma
si accaniva con particolare veemenza sulle vetture, salendo sui cofani e
prendendone a calci i parabrezza. Per completare l’opera, poi, l’uomo
non esitava ad utilizzare anche il bastone che aveva con sé, un lungo
manico di scopa, che abbatteva contro le carrozzerie. In loco sono state
inviate 4 pattuglie provenienti dalle caserme di San Giuliano e San
Donato, che hanno provveduto a bloccare la via, mentre gli uomini a
piedi cercavano di intercettare il folle. Infine, grazie alle
segnalazioni dei residenti, il nordafricano è stato individuato e
arrestato. Dopo il trasporto in ospedale, disposto a seguito delle
ferite che il marocchino si era procurato, l’uomo è stato condannato
agli arresti domiciliari. T.C. è in seguito risultato essere sotto
l’effetto di stupefacenti, come hanno confermato i residui di droga e il
pacchetto con 6gr di cocaina rinvenuti nella sua abitazione. Una volta
“rinchiuso” tra le mura di casa, però, il 38enne non ha avuto alcuna
intenzione di placarsi, iniziando a lanciare oggetti vari dalla
finestra. A quel punto si è reso necessario nuovamente l’intervento dei
carabinieri, che hanno riportato la situazione alla calma. Si tratta del
secondo blitz di questo genere di cui T.C. si sia reso protagonista nel
giro di pochi giorni. Una settimana fa, lunedì 1 settembre, il
maghrebino si era infatti introdotto nel parcheggio dei dipendenti di
Autoguidovie in via Marignano a San Donato, presso il capolinea della
MM3. Qui, sempre armato di bastone e bofonchiando frasi sconnesse, si
era accanito contro alcune auto, per poi aggredire anche un malcapitato
passante. La sua furia era stata infine placata da due autisti, che
avevano a loro volta rimediato alcune contusioni. Fonte: 7giorni
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