Quello di via Marignano sarà un piccolo luogo di culto, i sermoni
e i riti religiosi dovranno essere tradotti in lingua italiana, gli assegnatari
pagheranno un canone annuo al Comune di Milano inferiore ai 10mila euro.
Riguardo gli spazi, nel bando verrà prevista l’assegnazione di maggior
punteggio per le comunità che presenteranno progetti con il minor impatto
possibile per l’area verde di 3.500 metri quadrati collocata in prossimità
della M3, a ridosso di San Donato. Tanto che in base alle valutazioni i freni
posti potrebbero rendere la zona anche poco interessante per le comunità
partecipanti.
Il rovente argomento è tornato al
centro del confronto nella serata di lunedì, nel corso di un incontro che si è
tenuto presso la sede del consiglio di zona milanese di via Oglio, alla
presenza dell’assessore della giunta di Pisapia, Pierfrancesco Majorino, il
quale ha cercato di tranquillizzare i residenti di San Martino e Rogoredo
riguardo una prospettiva che preoccupa molti. All’evento è stato invitato anche
il primo cittadino di San Donato Andrea Checchi che si è fatto rappresentare
dal vice sindaco Massimiliano Bella. Fonte: Il Cittadino
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