lunedì 12 gennaio 2015

Charlie Hebdo: San Giuliano risponde al dramma di Parigi con una manifestazione multiculturale


San Giuliano, città in assoluto tra le più multiculturali del Sudmilano, è scesa in piazza per dire “no” al terrore e “sì” all’integrazione, per scacciare i fantasmi della diffidenza contro il mondo musulmano all’indomani della tragedia di Parigi. 

Già nel pomeriggio del 9 gennaio, a circa 48 ore dalla violenza che ha colpito la redazione del giornale satirico Charlie Hebdo, al termine della preghiera del venerdì l’associazione araba Sabil ha organizzato un corteo spontaneo per le vie della città. I sangiulianesi di fede islamica sono accorsi numerosi, esponendo striscioni e cartelli recanti la scritta “Sono musulmano… e sono contro la violenza” e “No al terrorismo!”. Le manifestazioni di affetto e vicinanza alle vittime di Parigi sono proseguite anche nella serata di sabato 10 gennaio, quando il classico concerto di Capodanno è stato trasformato in un evento all’insegna della solidarietà, della partecipazione e della multiculturalità. La serata ha avuto inizio presso piazza della Vittoria dove, oltre a una folla di semplici cittadini, sono confluite anche numerose autorità del territorio. Tra queste, oltre al sindaco Alessandro Lorenzano e ai componenti dell’Amministrazione sangiulianese, hanno figurato anche il sindaco di Peschiera, Luca Zambon, quello di San Donato, Andrea Checchi e il primo cittadino di Cerro, Marco Sassi. Il corteo, munito di candele, matite e cartelli con la scritta “Je suis Charlie”, si è poi diretto verso il teatro Ariston, dove si è tenuto il concerto “Insieme per Parigi” che, sulle note Coro Ludwig Van Beethoven, ha chiuso una serata all'insegna dell'unità e della vicinanza tra fedi e culture differenti.Fonte; 7giorni

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