Ancora truffe ai danni degli anziani sul
territorio. In questo caso a entrare in azione sono stati 2 finti tecnici
dell’acqua che, attorno alle 9:00 del mattino di mercoledì 25 febbraio, si sono
presentati presso un’abitazione di via dei Cedri, nel quartiere Giardino. Gli
sconosciuti, a quanto pare italiani, hanno suonato al campanello di 3 donne
anziane, madre, figlia e cognata, sostenendo di dover effettuare alcuni
controlli sugli impianti di erogazione dell’acqua. Per rendere ancor più
convincente la loro messinscena, i truffatori hanno raccontato che nell’acqua
era presente una sostanza molto nociva per la salute, motivo per cui era
necessario un intervento tempestivo. Le donne, messe in allarme da quelle
parole, hanno aperto immediatamente la porta, anche perché in quei giorni erano
effettivamente in attesa della visita di un tecnico. Così, mentre 1 dei
malviventi si è intrattenuto con le donne presso il giardino dell’abitazione,
il complice si è intrufolato in casa, mettendo le mani su un cospicuo bottino
composto da oggetti preziosi e gioielli. Una volta messa a segno la razzia, il
truffatore ha raggiunto il compare e insieme si sono congedati, sostenendo di
dover riprendere i controlli in altre abitazioni. Quando le donne sono
rientrate in casa, però, hanno dovuto fare i conti con la brutta sorpresa. Un
episodio dai contorni molto simili si è verificato nei giorni scorsi anche a
Mombretto di Mediglia, dove sempre sedicenti tecnici dell’acqua hanno raggirato
una 72enne con la scusa di una falsa perdita.Fonte:7giorni
Nessun commento:
Posta un commento