La scuola materna di Bolgiano chiuderà
definitivamente i battenti. La decisione è scaturita nel corso della lunga
riunione del Consiglio comunale sandonatese di martedì 24 febbraio, che ha
visto la maggioranza respingere la richiesta presentata dall’opposizione, che
chiedeva all’esecutivo di tornare sui suoi passi. Alla seduta consiliare ha
preso parte anche un folto pubblico composto da genitori e lavoratori della
sezione staccata di Bolgiano che, con tanto di cartelloni di protesta, hanno
manifestato con fermezza la loro contrarietà. La posizione dell’Amministrazione
è stata ribadita nettamente dal sindaco, Andrea Checchi, il quale ha precisato
come la scelta sia stata motivata dalla necessità di ospitare i bambini in una
sede adeguata e in ordine. Il primo cittadino ha poi ricordato come l’apertura
della sede staccata di Bolgiano risalga al 2004/2005, quando venne pensata come
soluzione temporanea volta a far fronte all’inatteso aumento di iscrizioni.
«Degli attuali 45 bambini – ha aggiunto Chiara Papetti, assessore
all’Istruzione – l’anno prossimo ne resteranno solo 26 e all’atto
dell’iscrizione i loro genitori erano stati informati del trasferimento
previsto». La maggioranza è stata tuttavia bersaglio del coro di “no” bipartisan
partito dalla minoranza, che si è fatta espressione del malcontento dei
genitori. In particolare Manolo Lusetti, esponente di Forza Italia, ha accusato
l’Amministrazione di gestire i bambini come farebbe il direttore di un
supermercato con lo spostamento della merce. Mentre Innocente Curci, portavoce
del Movimento 5 Stelle, ha consigliato alla Giunta di ammettere di aver
commesso un errore. Ad ogni modo la votazione finale, che ha visto la
maggioranza compatta, ha posto definitivamente il sigillo sulla decisione presa
dal Comune.Fonte: 7giorni
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