Fortunatamente non hanno avuto esiti di entità
irreparabile 2 incidenti verificatisi sul territorio a poche ore di distanza
l’uno dall’altro, ma entrambi causati da pirati della strada che, anziché
fermarsi per prestare soccorso, si sono dati alla fuga. Il primo sinistro ha
avuto come teatro la via Emilia, al confine tra i Comuni di Melegnano e San
Giuliano, nella mattinata di venerdì 30 gennaio. Qui, all’altezza del
ristorante La Rampina, un furgone ha tamponato un’auto con a bordo una coppia di
Mulazzano e si è poi allontanato a tutta velocità. L’equipaggio del 118
intervenuto in loco si è occupato di prestare assistenza alla donna di 58 anni
e al marito di 61 che viaggiavano sulla vettura colpita. Ad avere la peggio è
stata la donna, che è stata ricoverata presso l’ospedale Predabissi con alcune
contusioni, mentre l’uomo è uscito dall’abitacolo praticamente illeso. Un
34enne di Bergamo, che si trovava nel Sudmilano per questioni lavorative, ha
invece rimediato un doloroso colpo di frusta dopo essere stato letteralmente
speronato da una Renault Clio. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di venerdì
30 gennaio, quando l’uomo stava viaggiando a bordo di una Ford C-Max lungo la
provinciale Cerca, all’altezza di Mombretto di Mediglia. Dopo aver urtato la
Ford con violenza e averla proiettata in avanti per qualche decina di metri, il
conducente della Clio ha pensato bene di abbandonare l’abitacolo e di fuggire a
piedi lungo la Provinciale 39, per poi sparire nei campi adiacenti. Le ricerche
avviate dalla polizia locale hanno dato esito negativo, ma la Clio è risultata
intestata ad un prestanome marocchino. Il 34enne bergamasco invece è stato
ricoverato presso l’ospedale Predabissi di Vizzolo. Fonte: 7giorni
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