Il Comune di San Donato si prepara a “battere
cassa” e a riscuotere gli importi dovuti ma ancora non pagati per quanto
concerne il servizio di refezione scolastica. Sono infatti in partenza 110
ingiunzioni di pagamento all’indirizzo di altrettanti nuclei famigliari che,
complessivamente, devono all’Ente sandonatese 42mila euro, sebbene non
rientrino nella fascia delle famiglie in condizioni di difficoltà seguite dai
Servizi sociali. Ad occuparsi del recupero crediti sarà la società Ica (Imposte
comunali e affini) Srl, dalla quale sono partite anche le sanzioni ai
commercianti per le affissioni pubblicitarie, che tante polemiche hanno
suscitato nei mesi scorsi. «Per i casi in oggetto – hanno commentato dal Comune
- risultati vani i ripetuti solleciti da parte degli uffici comunali (via mail,
sms, raccomandata, notifica), come preannunciato attraverso i canali
comunicativi istituzionali si procederà, dunque, con gli strumenti legali
disponibili». Dal Municipio fanno inoltre sapere che questo nuovo passaggio
rappresenta di fatto il proseguimento della strategia promossa
dall’Amministrazione per combattere il fenomeno dell’evasione delle tariffe.
L’attività intrapresa, nel giro di pochi mesi, ha quasi azzerato il monte degli
insoluti relativi all’anno 2013/14, che ad aprile dello scorso anno ammontavano
a 365mila euro. Fonte: 7giorni
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