San Donato Milanese, la Giunta approva la nuova cornice entro cui
inserire il recupero del Centro sportivo Mattei, e dà mandato agli Uffici di
individuare gli operatori e il gestore attraverso una Concessione di
valorizzazione. S’incominciano a vedere spiragli di soluzione per la “partita”
della riqualificazione del Parco Mattei, avviata un anno e mezzo fa con la
manifestazione pubblica d’interessi dalla quale emersero le disponibilità a
intervenire nel progetto, ciascuno per un ambito specifico, di quattro
importanti soggetti privati: l’Università degli Studi di Milano (per
collocare in loco il corso di Laurea in Scienze Motorie), la società
Apd Sport Più di Castellanza,Eniservizi (per conto di Eni) e Snam
Rete gas. «Con questo atto – spiega il Sindaco Andrea
Checchi – entra nel vivo l’operazione rilancio e riqualificazione del
Parco, su cui abbiamo lavorato silenziosamente per mesi. Il Comune farà
la sua parte, con un proprio investimento economico di rilievo, ma quel che
conta è che con la delibera appena approvata diamo il via al percorso che
prevede la definizione degli ultimi dettagli del progetto definitivo e il varo
della gara per i lavori. La mia speranza - conclude il Sindaco - è di riuscire
a vedere aperti i primi cantieri entro la primavera dell’anno prossimo,
per restituire alla città diverse aree del Parco rimesse a nuovo già nel corso
del 2016». Esperiti i necessari passi burocratici e ricevuta conferma
della disponibilità dei soggetti principali coinvolti, la Giunta ha infatti
approvato nei giorni scorsi le nuove Linee guida, primo atto per
procedere alla definizione del progetto definitivo e alla successiva
indizione della gara per individuare il concessionario e il gestore, che
potranno essere un unico soggetto o più soggetti all'interno di una procedura
di partenariato pubblico-privato che si definisce tecnicamente Concessione
di valorizzazione. «Dopo anni di problemi gestionali e strutturali –
spiega Matteo Sargenti, Assessore delegato al Parco- finalmente siamo
vicini alla soluzione. Entro la fine di giugno saremo in grado di
uscire con il bando che mette a gara l’intervento. Agiremo a lotti, in
maniera da rendere disponibili le singole aree non appena saranno pronte,
garantendo comunque sempre la fruizione del Parco nelle parti non interessate
dai lavori. Dopo mezzo secolo - conclude Sargenti -
la struttura voluta da Enrico Mattei sarà finalmente riqualificata e
restituita alla città per un utilizzo adeguato ai tempi e alle nuove necessità
dei cittadini».Fonte: 7giorni
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