Sosta a pagamento per i pendolari del Sud Milano

Rozzano (Milano), 11 luglio 2015 - E' ufficiale: da lunedì 20 luglio parcheggi a pagamento per i pendolari del Sud Milano che raggiungono il capoluogo in auto. In piazzale Abbiategrasso e vie adiacenti ma anche in viale Famagosta e zone limitrofe arrivano le strisce strisce blu che delimitano i posti auto da pagare, che resteranno gratuiti solo per i residenti. Una scelta del Comune di Milano proprio per disincentivare i pendolari del Sud Milano a raggiungere la città in macchina anziché con i mezzi. Infatti gli automobilisti provenienti dalla provincia dovranno pagare 1.20 euro per la prima ora di sosta e poi un euro per quelle successive. Solo la mattina, però, il pomeriggio non si paga. Insomma oltre al costo del biglietto del tram che è 1.50 euro, i lavoratori come gli studenti dell’hinterland dovranno pagare mediamente 4 o 5 euro al giorno per lasciare l’auto in sosta. Chi lavora o studia a Milano ma risiede a Rozzano, Basiglio, Opera, Pieve e Assago fino a oggi, vuoi per comodità vuoi per risparmiare, preferiva arrivare in auto alla periferia Sud di Milano e parcheggiare nei pressi delle fermate della Linea Verde del metrò piuttosto che lasciare l’auto vicino alle due fermate di Assago dove il biglietto per raggiungere Milano costa 2.55 euro (5,10 euro andata e ritorno). Ma ora lasciare l’auto a Milano dove il biglietto della metrò costa, andata e ritorno, 3 euro, diventa proibitivo con l’aggiunta del parcheggio. «Prima o poi per venire a lavoro a Milano dovremo pagare un dazio o una tassa – commenta Carmen Lentini, pendolare e esponente del Pd di Basiglio – fanno di tutto per penalizzare chi è già penalizzato. E certamente questo non ridurrà le auto che invadono il centro di Milano, ma anzi danneggerà anche l’economia delle attività commerciali della periferia Sud dove molti di noi spesso fanno acquisti». Da quando è stato inaugurato il nuovo tratto della linea 2 della metropolitana, ossia quello che vede due fermate ad Assago (Milanofiori Nord e Forum), i parcheggi realizzati sono rimasti parzialmente vuoti. A stento si riempiono quelli che prevedono la sosta gratuita. La colpa è del caro biglietto imposto dal trasporto pubblico. Infatti per compiere un percorso di due chilometri chi prende la metropolitana alle fermate di Assago deve pagare 1 euro e 5 centesimi in più di chi invece la prende alle fermate di Abbiategrasso o Famagosta. Dovendo comunque prendere l’auto sia per raggiungere le fermate assaghesi che quelle a Milano, molti pendolari hanno optato per Milano dove la situazione parcheggi è però diventata critica e spesso prevale lasosta selvaggia. Fonte: Il Giorno