Il Comune di San Donato Milanese riceverà 10 milioni di euro dalla
Città Metropolitana. Un milione servirà alla riqualificazione
dell’Omnicomprensivo di via Martiri di Cefalonia, mentre i rimanenti nove
milioni verranno utilizzati per la creazione di rotonde sulla Paullese.
I lavori che interesseranno la Sp 415 sono previsti nel 2016, prima del
approvazione del bilancio metropolitano a settembre, e successivamente allo
svolgimento di un bando di gara. Il bando andrà effettuato prima delle elezioni
che decideranno il successore di Pisapia, in quanto sia Sindaco di Milano che
presidente della ex Provincia. In ogni caso, verranno eliminati i semafori
ancora presenti sulla Paullese ( due a San Donato e uno a Contèrico di Paullo)
in quanto impegno assunto ufficialmente. La cifra di 9 milioni di euro per tali
interventi si suddivide nel modo seguente: due milioni serviranno per
la realizzazione di barriere fono assorbenti, i sette milioni sono invece
necessari per la realizzazione delle rotonde. La soluzione della rotatoria,
era l’unica che si prestava a risolvere il problema della fluidità del traffico
sulla Paullese all’altezza di San Donato, restando al di sotto della soglia dei
10 milioni di euro. Il primo punto della strada da sempre causa di ingorghi, si
trova in via Gela, il secondo in via Morandi, posti esattamente tra Peschiera
Borromeo e il capolinea della metropolitana linea3. Mentre in via Morandi verrà
realizzata una semplice rotatoria,in corrispondenza di via Gela verrà in
aggiunta realizzato un attraversamento sopraelevato. I suddetti
interventi si auspica che possano eliminare o quantomeno ridimensionare il
traffico quotidiano che viene a formarsi nel giro di soli due chilometri a
causa dello continuo scattare dei semafori rossi. Per quanto riguarda
invece l’Omnicomprensivo di via Martiri di Cefalonia a San Donato, la Città
Metropolitana ha inserito nel piano triennale delle opere pubbliche la cifra
pari a un milione di euro necessaria alla manutenzione. La validità di tale
piano, comincerà a decorrere dal momento in cui verrà approvato, a fine
settembre, il bilancio preventivo 2015-2018, da parte del consiglio
metropolitano. Il lavori all’Omnicomprensivo sono definiti «interventi
urgenti sul patrimonio scolastico, finalizzati alla messa in sicurezza e
prevenzione del rischio». Le manutenzioni non saranno però strutturali, bensì volti
all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’adeguamento delle
biblioteche e dei servizi amministrativi, alla sostituzione degli impianti e al
rifacimento degli intonaci. Le dirigenze interessate sono: il tecnico
professionale Mattei e il comprensivo Levi (classico,scientifico e linguistico
a SanGiuliano), facenti parte del Centro Scolastico “Omnicomprensivo”, nato
quaranta anni fa e che mostra visibili decadenze estetiche interne ed esterne,
senza dimenticare le graviinfiltrazioni d’acqua, problemi che l’un
milione di euro netto previsto, potrà risolvere. È inoltre tangibile la
possibilità che i lavori possano iniziare già nel corso di questo anno
scolastico.Fonte: 7giorni
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