«Dopo 45 anni di storia, il bocciodromo di via Maritano non esiste più». E a San Donato scoppia la rivolta degli anziani. E’ alta la preoccupazione di Moreno Volpi, il presidente della Federazione Italiana Bocce che nei giorni scorsi ha preso carta e penna per accendere i riflettori sulla vicenda. «San Donato ha perso un punto di riferimento storico – scrive il presidente Volpi -: stiamo parlando di uno sport presente sul territorio da oltre 45 anni, non solo per anziani o giocatori di bocce, ma per persone che avevano voglia di socializzare anche solo davanti ad un mazzo di carte e sapevano di poter contare su un impianto adatto alle loro esigenze. Queste persone sono state costrette a spostarsi in strutture a diversi chilometri di distanza, con disagi non indifferenti per i più anziani». Quello di via Maritano era il campo da bocce più grande del Sud Milano, punto di riferimento per gli anziani della zona, ma soprattutto terreno di gioco per le gare internazionali organizzate dalla Fib. I costi di gestione non erano più sostenibili, così l’anno scorso il Comune ha lanciato un bando per riqualificare tutto il centro sportivo di via Maritano. Ma, in attesa di costruire un nuovo bocciodromo meno costoso, il campo da bocce ha chiuso i battenti per far posto alla pista del ghiaccio.
Immediata la reazione dei giocatori. «E’ stata proposta una soluzione che assomiglia molto al gioco delle tre carte: al bocciodromo si prospetterebbe una struttura semipermanente - prosegue Moreno Volpi -. Noi ne vogliamo una in grado di autosostenersi grazie ad un bar, un’area ristoro e con servizi adeguati al tipo di clientela (trasporti pubblici, spogliatoi). Solo così questo storico punto di socializzazione potrà tornare ad essere usufruibile ai pensionati che al momento non hanno più una struttura adatta alle loro esigenze».
Gli uffici comunali sono al lavoro per risolvere il problema. «Nessuno ha mai detto che vogliamo togliere il bocciodromo dal centro sportivo di via Maritano, costruiremo una struttura coperta e riscaldata. Non ci tiriamo indietro, stiamo risolvendo il problema. Dopo l’estate sarà pronta una nuova bocciofila», è la risposta dell’assessore allo Sport, Matteo Sargenti. «Entro due settimane saranno pronte le tavole del progetto della nuova bocciofila, che è stata pensata in base alle indicazioni della stessa Federazione: non appena avremo i disegni li convocherò. La Federazione ha avuto la possibilità di partecipare al bando per la gestione del bocciodromo, entrando a fare parte di un’associazione temporanea di impresa come è stato per le altre società sportive, ma non lo ha fatto». Fonte: Il Giorno
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