venerdì 12 febbraio 2016

San Donato, la Statale traslocherà nel Policlinico: "Qui si diventa dottori"


L'ampliamento dell'ospedale per accogliere la facoltà di Medicina

San Donato (Milano), 12 febbraio 2016 -L'Università degli studi avrà sede a San Donato, una città destinata a diventare un polo scientifico di alto livello. Da città dell’energia, a campus universitario. Due le facoltà che potrebbero presto trasferirsi nel Sud Est Milanese. È già pronto il "master plan" dell’ampliamento del Policlinicosandonatese, dove presto verrà costruita la sede della facoltà di medicina della Statale. È invece ancora aperta la trattativa con Eni per trasferire la facoltà di scienze motorie all’interno del Parco Mattei, dove sono previsti investimenti per 12 milioni di euro per rilanciare gli impianti sportivi, ristrutturare il centro e creare delle nuove strutture per il fitness e l’area benessere. Il bando chiuderà lunedì sera, rimane una incognita la risposta dell’Università, che starebbe valutando se creare un campus universitario nelle ex aree di Expo, oppure se trasferire gli studenti in via Caviaga, a San Donato. Ad oggi, l’argomento più gettonato in città è l’ampliamento del Policlinico. "La forte novità riguarda l’ampliamento degli spazi dell’ospedale per accogliere l’università di medicina – spiega il sindaco Andrea Checchi –, è un progetto prestigioso che porterebbe lustro non solo al Policlinico, ma a tutta la città. Verrà inoltre sviluppato il settore della ricerca, con la costruzione di un nuovo laboratorio di analisi". L’allargamento del settore della ricerca è già stato incanalato nell’iter amministrativo, presto arriveranno i permessi di costruzione e il cantiere potrà partire sul terreno che si trova nell’ala nuova del Policlinico."«Il nuovo master plan riguarda il progetto del polo universitario e l’aumento dei posti letto, una condizione necessaria per rendere economicamente sostenibile il piano", continua il primo cittadino. Il nuovo progetto verrà discusso in Commissione territorio lunedì sera, dopo di che inizieranno le discussioni politiche per arrivare in consiglio comunale con un piano definitivo. "La contropartita per la nostra città – prosegue Checchi – sarà la realizzazione, a spese del Policlinico, di un grande parco pubblico di connessione tra San Donato e San Giuliano. I servizi pubblici non generano oneri per il Comune, ma restituiscono alla città delle opere per la collettività. Il terreno dove sorgerà il parco è stato ceduto da Eni con l’accordo del sesto Palazzo Uffici". Fonte: Il Giorno

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