martedì 30 settembre 2008

Baby gang torna in azione a Metanopoli

È allarme nel quartiere per la presenza di minorenni che minacciano e pretendono di dettare legge.Rubano merce in un supermercato: scoperti, lanciano bottiglie.

San Donato - La baby gang torna a seminare paura tra commercianti e cittadini di via Alfonsine. L’episodio più recente risale alla giornata di sabato scorso: verso le 17.30 nel supermercato della zona alcuni adolescenti sono stati colti sul fatto mentre rubavano della merce e, quando il titolare li ha fatti allontanare, sono usciti con bottiglie di plastica alla mano che per dispetto hanno scagliato contro alcuni clienti concentrati all’ingresso dell’attività. Ad aiutare una signora anziana colpita da un oggetto lanciato in aria, è intervenuto un altro commerciante del quartiere, che ha tentato di frenare i malintenzionati, nel tentativo di riportare quindi una situazione di calma, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Sul posto sono intervenuti polizia locale e carabinieri e, visto lo scenario, per tutta la serata l’area di Metanopoli che ospita una galleria di negozi, è stata presidiata allo scopo di prevenire ulteriori situazioni di disagio e scongiurare che il clima degenerasse. I fatti di sabato non sono purtroppo isolati. Nei giorni precedenti un’insegnante è stata circondata da un gruppetto di ragazzi, tutti minorenni a quanto sembra, i quali si erano mossi animati dall’intenzione di rubarle il computer portatile: la donna per farli desistere si è dovuta mettere ad urlare. Nelle stesse giornate si sono registrati altri segnali che hanno alzato la preoccupazione di chi tra il verde di via Alfonsine vive e lavora. Anche perché quando i giovanissimi teppisti entrano in azione, sembra siano soliti accompagnare i fatti con le minacce, avvertendo i malcapitati che «sappiamo dove abiti: stai attento». Sia i residenti che i commercianti, seppur accomunati dalla necessità di unire le loro voci in una corale denuncia pubblica, mostrano un certo timore a parlare e ad esporsi. In questo caso del resto non si tratta di semplici schiamazzi notturni, che nell’estate hanno rovinato il sonno di molti residenti, e neanche dei bivacchi nei giardinetti, sempre poco graditi, bensì in primo piano torna il noto fenomeno delle baby gang, da cui sembra non essere risparmiato il contesto sandonatese. E il luogo dell’ appuntamento è sempre lo stesso: la gradinata di Metanopoli, indirizzo storico di aggregazione spontanea, dove nella primavera scorsa i carabinieri effettuarono alcuni controlli, riportando la quiete. Gli interventi avvennero a seguito di atti vandalici contro arredi pubblici e altre malefatte per mano sempre di giovanissimi perditempo. È seguita una tregua, almeno per quanto riguarda i vandalismi e i fatti più eclatanti. Ma dopo l’episodio di sabato, i cittadini ventilano anche l’ipotesi di promuovere una petizione, tesa a sollecitare un presidio costante durante la giornata, con un vigile di quartiere. La gente chiede che l’area di Metanopoli in questione, che ospita anche una scuola, sia presidiata durante le ore diurne, soprattutto nel corso del pomeriggio. Vengono sollecitati inoltre deterrenti per scoraggiare le malefatte firmate dai bulli in erba nella zona.
Fonte:Il Cittadino

Questi, alcuni commenti di cittadini sandonatesi:

- Questo è più di un campanello d’allarme che non si risolve con un gazebo come a Poasco.
Ieri sera al CC aperto di Via Di Vittorio le istituzioni hanno sentito con proprie orecchie le molteplici richieste di sicurezza e la denuncia testimoniata verso il modo di operare da chi dovrebbe applicare la legge, già, quale legge?
Qualcuno delle istituzioni dice che SDM è uguale o forse meglio di altre città, snocciolando statistiche che trovano il loro tempo, se non datate. Ricordo a questi signori la mancanza di fiducia verso le istituzioni e la giustizia dei cittadini, che porta chi subisce a non denunciare nulla.
E’ ora che chi viene pagato dalla comunità inizi a dare il contributo che tutti si aspettano, affichè siano i fatti e non le parole a dimostrarlo.

- Già, il famoso vigile di quartiere dov'è ? Troppo stanco dopo avere presidiato l'uscita dall'asilo alle 16? Non c'è bisogno di inventarsi soluzioni complicate. Basterebbe la presenza di un vigile e per fare sparire le baby gang come neve al sole.

- "vigile di quartiere" piuttosto che "presidio diurno/notturno" potrebbero provocare nell'immediato l'allontanamnto dei ragazzi, che sarebbero costretti a trovare un nuovo punto di ritrovo nel quale comportarsi allo stesso modo...si tratta soltanto di uno spostamento e non di una soluzione del probema. bisogna inoltre considerare che questi ragazzini adolescenti sono i figli di famiglie sandonatasi più o meno benestanti che lasciati da soli tutto il giorno e abbandonati a sè stessi, non sanno comportarsi in modo civile e seguono l'esempio di qualche teppista un po' più grande di loro che li istiga. la cosa più grave è che le famiglie suddette non hanno la più pallida idea che i loro angioletti si comportino come delle bestie.
non parlo a caso: si tratta di ragazzini che abitano in zona e che fino a qualche anno fa frequentavano oratorio e catechismo presso il Paolo VI. potrei stilare un elenco semi-completo con nomi e cognomi dei ragazzini in questione (davvero piccoli in alcuni casi) e per la quasi totalità minorenni! dovremmo guardare dento le nostre case...altro che immigrati delinquenti!!

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