mercoledì 22 ottobre 2008

Carpianello e giunta ai ferri corti su viabilità, pulizia e sicurezza

Viabilità nel caos, pulizia delle strade, degrado dei parchi, illuminazione pubblica, persino la presenza di pedofili accendono a San Giuliano lo scontro fra l’amministrazione e gli abitanti di Carpianello.

Anche se ci sono segnali di dialogo, come il progetto di una nuova bretella di aggiramento della zona (eliminando così le auto che ancora sfruttano il quartiere come “scorciatoia”) e l’avvio da lunedì 3 novembre di un bus navetta da Carpianello alla stazione. Si è risolto in un’atmosfera “elettrica” l’incontro assemblea fra alcuni assessori e i cittadini del quartiere tenutosi lunedì sera alle elementari Cavalcanti. La tensione era subito palpabile, con i cittadini che hanno mostrato di non gradire sia la tempistica del faccia a faccia («abbiamo atteso un anno e mezzo dal precedente») quanto il puro e semplice abbandono nel quale, a detta loro, versa l’intero quartiere. «Sono sette anni che in certe vie non si effettua la pulizia strade e nemmeno ci sono i cartelli che indicano i giorni in cui dovrebbe effettuarsi», hanno affermato alcuni, puntando l’indice su Genia. Dal canto loro gli assessori Claudio Cadoni (ambiente ed ecologia), Renato Cipolla (mobilità e trasporti) ed Emiliano Zambarbieri (pianificazione del territorio), hanno tenuto duro su alcuni punti. «Andiamo ad istituire una navetta fra questa zona e un passante importantissimo come la futura metropolitana esterna di Milano, con treni ogni 15 minuti sulla linea ex Fs Milano-Piacenza - ha osservato ad esempio Cipolla -, ma temiamo che fallirà perchè non c’è volontà di apprezzare i buoni progetti». Cadoni invece ha annunciato: «Nonostante tutte le paure e gli allarmismi, questa amministrazione non recinterà il parco di Carpianello. Siamo per una città dagli spazi aperti». In apertura, il titolare della viabilità nella giunta Toni ha annunciato novità in arrivo. Da un lato, il bus navetta gratuito per la stazione, con partenza in via Collodi, fermata in via Trieste e coincidenza con la linea 121 Atm in via Repubblica. La linea esordirà lunedì 3 novembre in sperimentazione gratis, con quattro corse la mattina e quattro in orario di rientro. Ma c’è un progetto più ambizioso. «È la tangenzialina di aggiramento del borgo storico di Carpianello; - ha spiegato Cipolla - passando ad est del nucleo rurale, porterebbe lontano da via fratelli Ferrari il traffico di attraversamento che ancora sfrutta la direttrice Carpianello-Mediglia nel rientro da Milano». Una serie di rotatorie disposte intorno al quartiere potenzierebbe l’effetto di scoraggiare la viabilità “parassitaria”. Quando la parola è passata al pubblico, però, è stato il diluvio.
Molti hanno contestato l’utilità di un minibus che si muove in direzione est-ovest, la meno battuta, anziché sull’asse nord-sud, cioè verso San Donato e la metropolitana. Altri hanno aggiunto l’indecorosa pulizia strade. Poi: illuminazione assente nel parco, marciapiedi in rovina, zero autovelox, né dossi né vigili, recinzioni della scuola non sicure. Aggiunge tensione anche la presenza in zona di un pedofilo che però secondo i tre assessori «è stato assicurato alla giustizia».
Fonte: Il Cittadino

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