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I cartelli sono apparsi appesi su alcuni alberi a scopo di sensibilizzazione
Gli alberi di San Giuliano chiedono attenzione, rivolgendo un appello alla cittadinanza. Ieri mattina, uscendo per andare al lavoro, a molti abitanti non sarà sfuggita lo slogan “Ossigeno gratis (fino ad esaurimento scorte)”, riportato a carattere cubitali sui cartelli appesi ad alcuni esemplari arborei della città. Certo è che l’insolito segnale è stato scorto da numerosi sangiulianesi nel tratto di fronte al parcheggio del comune, nel Parco nord, ma anche nel prezioso appezzamento verde che correda il quartiere Serenella, piuttosto che nell’area in prossimità della Fonte Campoverde, per proseguire con via Tolstoy, a cui si sono sommati ulteriori esempi che hanno risvegliato l’attenzione tra i cittadini delle frazioni locali di Sesto Ulteriano e Civesio. L’iniziativa, tesa a sensibilizzare la comunità locale sulle tematiche ambientali, è legata al progetto “World First”, che è stato realizzato attraverso una cordata di partner tra cui figura il centro commerciale Le Cupole di San Giuliano, Genia, Tasm, comune, con l’interessamento dell’assessore all’ecologia Claudio Cadoni. Gli obiettivi, viene annunciato in una nota stampa, sono tesi a «spingere ogni cittadino che passa distratto e preso dalle sue mille preoccupazioni a rivolgere un pensiero a queste presenze preziose, che sono gli alberi e a tutte le risorse naturali, beni esauribili, e proprio per questo da salvaguardare». Il progetto World First decollato nelle scorse settimane prevede una serie di iniziative che coinvolgono soprattutto le scuole, come il laboratorio “Uso, riuso, riciclo”, dove viene guidata la realizzazione da parte di fantasiosi alunni di opere d’arte attraverso materiale di scarto Se tante volte quindi discariche abusive, smog e altre insidie tipiche delle aree metropolitane, hanno fatto alzare voci di allarme, questa volta sono gli alberi ad attirare gli sguardi, chiedendo rispetto e ricordando il ruolo primario svolto nella produzione di ossigeno.
Fonte: Il Cittadino
Fonte: Il Cittadino
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