sabato 13 dicembre 2008

Accordo europeo sul clima, per il WWF un fallimento

12/12/2008 - Accordo raggiunto sul pacchetto clima ed energia dell'Unione Europea. Il vertice di Bruxelles ha trovato un'intesa che mette d'accordo i 27 paesi Ue, ma per il WWF si tratta di un fallimento: troppe concessioni all'industria.

Accordo raggiunto sul pacchetto clima ed energia dell'Unione Europea. Il vertice di Bruxelles ha trovato un'intesa che mette d'accordo i 27 paesi Ue su come affrontare la lotta ai cambiamenti climatici e riconvertire il sistema energetico e industriale verso un'economia a minor tasso di carbonio. Un testo definito "storico" dal presidente di turno dell'Unione, Nicolas Sarkozy. Fortemente critico il WWF, come del resto le altre associazioni presenti a Bruxelles (Greenpeace, Oxfam, Friends of the Earth, Climate Action Network). In pratica l’Europa ha appena deciso di compensare circa due terzi delle proprie emissioni di gas serra, di far pagare ai consumatori i permessi per inquinare che le industrie inquinanti ottengono gratis e di non dare supporto ai Paesi poveri nella lotta al cambiamento climatico.

"Al Consiglio Europeo di Bruxelles non abbiamo visto leader, ma solo dei politici europei impegnati nella difesa degli interessi particolari delle proprie industrie - ha detto Mariagrazia Midulla, Responsabile del programma clima WWF Italia, da Poznan - . Così facendo hanno danneggiato in modo grave l’idea di Europa, oltre che il pacchetto Clima. Oggi i cittadini europei sono dunque alla ricerca di leader per l’Europa e per il clima, mentre i politici europei probabilmente sbandiereranno l’accordo appena raggiunto come un grande successo, mentre in realtà si tratta di un grosso fallimento per le ambizioni e le potenzialità europee. Questa non è certo la nuova rivoluzione industriale che ci aspettavamo l’Europa avviasse. Il risultato di questa corsa al ribasso è che l’Europa ridurrà le proprie emissioni di gas serra molto meno del proclamato target del -20% entro il 2020. Dopo aver guidato la battaglia mondiale contro i cambiamenti climatici, oggi che si profilano le condizioni per vincerla entro il prossimo anno, con gli USA che ritornano in pista e i buoni segnali dalle economie emergenti (addirittura avanti a noi negli investimenti e nella strategia) l’Europa non può tornare indietro. Siamo certi che questa sarà la cartina di tornasole degli elettori alle prossime elezioni europee".

"Un futuro migliore è possibile, ma dobbiamo agire tutti insieme, e adesso". Guarda lo spot video: http://generazioneclima.wwf.it/spotclima.htm


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