martedì 30 dicembre 2008

Anche Vizzolo scommette sull’energia solare

Pochi giorni prima di Natale sono stati attivati 120 pannelli fotovoltaici: la corrente elettrica prodotta verrà rivenduta.Una vera e propria “centrale” è in allestimento sul tetto del palasport.

Pannelli fotovoltaici anche sul palazzetto dello sport di Vizzolo Predabissi. Il comune alle porte di Melegnano ha scelto, come ormai diverse amministrazioni nel Sudmilano, di affidarsi al sole per l’alimentazione elettrica di alcune strutture di utilizzo pubblico, scommettendo di poter ripagare l’impianto nei prossimi anni con l’energia rivenduta ai gestori nazionali.

Questa dunque la scelta anche per il palazzetto dello sport di via Verdi, dove pochi giorni prima di Natale sono stati attivati per la prima volta i 120 moduli di “generazione avanzata”, in silicio monocristallino, che d’ora in poi forniranno energia elettrica alla struttura sportiva, anche se la massima parte andrà in rete altrove. Insomma, il fotovoltaico sul tetto del palasport va visto come una vera e propria piccola centrale più che come fonte di alimentazione autonoma.
L’impianto ha una capacità di 19,8 kwp giornalieri (kilowatt picco/potenza massima), con vendita parziale al Gestore nazionale dei servizi elettrici (Gse). In questo modo il calcolo è di riuscire a ripagare i costi di investimento iniziali, 120mila euro totalmente a carico del comune, con l’energia in sovrapproduzione. Secondo le stime, il municipio dovrebbe introitare con i meccanismi del “Conto energia” una resa fra i 6 e i 7mila euro all’anno. Nel giro di dodici anni circa, quindi, il capitale investito per la posa dei moduli fotovoltaici dovrebbe essere ammortizzato.
Ci sarà anche un “tempo reale” della produzione. Sul palazzetto è stato posato un display rivolto verso la strada, sulla facciata: si potranno leggere in ogni momento la produzione di energia corrente, il quantitativo totale di energia dall’attivazione dell’impianto e le minori emissioni di anidride carbonica rispetto ad un sistema elettrogeno tradizionale.«Vizzolo farà la sua parte con 14 tonnellate di Co2 in meno ogni anno», spiega l’assessore Luciana Tonarelli, che punta senza ripensamenti sulla strada delle energie rinnovabili.
«Il prossimo passo avverrà con un altro sistema fotovoltaico sulla scuola media. La capacità in quel caso sarà di 10 kw massimi con il medesimo meccanismo di vendita dell’energia prodotta al gestore nazionale», conclude l’assessore. Nel futuro, c’è un obiettivo ambizioso: poter installare (entro il fatidico 2020, dettato dall’Unione europea per avere il 50 per cento dell’energia da fonti rinnovabili e risparmio, ndr) cartelli che indicano Vizzolo come comune a emissioni zero».
Fonte: Il Cittadino

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...