Parco collinare, c’è il via libera alla convenzione fra i sei comuni

San Colombano - Il parco della collina di San Colombano fa un passo verso l’allargamento: il consiglio comunale banino ha approvato venerdì scorso la convenzione tra i sei comuni collinari per la gestione del Parco locale d’interesse sovracomunale (Plis): San Colombano, Miradolo, Graffignana, Sant’Angelo, Inverno e Monteleone.

Dopo lo schema del protocollo d’intesa firmato nel 2000 e la firma del protocollo stesso soltanto nel 2006, con un ritardo di ben sei anni, gli altri comuni collinari, dopo la perimetrazione del parco, hanno ottenuto nelle passate settimane il riconoscimento dalle rispettive province e i rispettivi consigli comunali hanno ratificato o lo stanno per fare, la convenzione allargata. Il comune di San Colombano ha ottenuto nel 2002 il riconoscimento della provincia di Milano e dal 2006 vanta un piano particolareggiato che di fatto ha dato il via alla gestione protetta dell’area. «Noi ci siamo spesi molto per l’allargamento, nonostante potessimo andare avanti già da soli, perché riteniamo fondamentale gestire il territorio comunale come un insieme, non la nostra metà in un modo e l’altra metà in un altro - ha detto il primo cittadino Gigi Panigada -. Con questa convenzione, alla quale tutti hanno portato un contributo, facciamo un passo in avanti molto importante». Ora i comuni potranno dotarsi di un piano particolareggiato per andare a stabilire le regole di gestione, soprattutto in ambito urbanistico, dopodiché il parco potrà diventare operativo a tutti gli effetti. Nella convenzione si va ad individuare San Colombano come comune capofila, cioè ente delegato alla gestione del parco. In pratica, la gestione operativa sarà affidata a un direttore che sarà accompagnato dall’assemblea dei sindaci (o dei loro delegati) e da un comitato tecnico composto da tecnici di fiducia delle amministrazioni presenti. Le quote di partecipazione alla gestione del parco, sulla base delle quali si calcoleranno spese e contributi, è data dal numero degli abitanti e dalla superficie a parco presente in ogni comune. «Il risultato è soddisfacente, ma dovremmo fare qualcosa per far sentire questo parco di tutti: era stato promesso il coinvolgimento della gente, ma non si è visto - ha criticato il consigliere di minoranza di “Nuova San Colombano” Mauro Steffenini -. So che anche in altri comuni la convenzione è stata approvata turandosi il naso per il modo in cui è stato gestito tutto il procedimento». «Ci sono tanti volontari delle associazioni che poi saranno chiamati a dare una mano a far vivere il parco che non sono stati coinvolti - ha rincarato la dose Luisa Rota di “Amministriamo Insieme” -. Bisognerebbe sentire e coinvolgere di più i banini».
Fonte: Il Cittadino