Acqua calda con il sole a Tavazzano.
Sono partiti nei giorni scorsi i lavori per la posa dei pannelli per il solare termico sul tetto della palestra di via Agazzi e sul centro sportivo. Un intervento che ha impegnato l’amministrazione per una spesa di circa 63mila euro e che sarà realizzato dalla ditta Tecnoposa Impianti di Bergamo. Dieci pannelli sul tetto della palestra per una produzione che in estate arriverà a coprire il fabbisogno della struttura e che è stata pensata per ridurre la dipendenza dalle fonti di energia non rinnovabili, facendo bene all’ambiente e realizzando un risparmio considerevole in termini di risorse economiche. «Abbiamo approfittato del rinnovo del contratto con il fornitore di energia elettrica e gas - spiega il primo cittadino Giuseppe Stroppa - e siamo riusciti a ottenere una vantaggiosa convenzione con la società: a fronte di una proroga di gestione piuttosto lunga, avremo la fornitura gratuita di gas fino al 2013. Il risparmio che ne deriva è stato investito per ammodernare le strutture comunali, riducendo i consumi per alleggerire le bollette a partire dal 2013». Attualmente la produzione dell’acqua calda sanitaria per la palestra di via Agazzi si ottiene da un serbatoio ad accumulo della capacità di 800 litri, collegato mediante una serpentina a una caldaia. Con l’intervento saranno posizionati sulla copertura della palestra 10 pannelli solari collegati tra loro in serie e suddivisi in 2 batterie da 5 collegate in parallelo, mentre nel locale caldaia sarà installato il boiler di accumulo della capacità di mille litri. Altri 12 pannelli troveranno posto sulla copertura della centrale termica del centro sportivo. «Grazie al sostegno della Fondazione Cariplo abbiamo già avviato un processo di verifica sistematico e documentato, del fabbisogno energetico di tutti gli edifici comunali e oggi abbiamo già un’idea precisa degli interventi necessari a favorire l’ottimizzazione energetica del nostro comune - informa Stroppa -; abbiamo sostituito i serramenti del municipio per ridurre la dispersione del calore e stiamo già pensando a un futuro intervento per dotare l’edificio di pannelli fotovoltaici».
Fonte: Il Cittadino
Fonte: Il Cittadino
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