Borghetto - L’area verde riservata ai cavalli sarà per sempre un bene pubblico

Una sistemazione perpetua a uso pubblico per l’area verde di via Lago tradizionalmente dedicata ai cavalli nel corso della Fiera di maggio: è quanto previsto dall’accordo tra amministrazione comunale e privati nella definizione del progetto di piano di recupero della cascina annessa allo storico palazzo Cò di Sopra. Il piano non è ancora stato approvato dal consiglio comunale perché la commissione urbanistica non ha dato il suo parere obbligatorio in tempo per il passaggio in assemblea pubblica, ma l’accordo c’è e sembra poter accontentare tutti, e per questo non dovrebbe incontrare problemi con la ripresa dell’attività amministrativa post-elettorale.Nell’ambito del piano di recupero, quell’area verde, un quadrilatero di 20 metri per quaranta, sarebbe dovuto diventare uno standard a disposizione del comune, ma a opporsi è stato proprio il sindaco Andrea Menin, che ha preferito una strada diversa per tutelare il verde pubblico. «Se quell’area fosse uno standard di proprietà comunale, nessuno vieterebbe un domani agli amministratori la possibilità di trasformarla in area edificabile e metterla all’asta per fare cassa - spiega Menin -. La zona è in pieno centro paese, ed è sicuramente appetibile. Per questo abbiamo proposto una soluzione diversa: l’area rimane ai privati, con una servitù perpetua di uso pubblico».In pratica, si crea un doppio vincolo: l’area rimane ai privati e il pubblico non può disporne come crede, ma al tempo stesso ha un diritto d’uso perpetuo, e quindi i privati non possono fare nulla sull’area. «Chiunque vorrà fare un’operazione di speculazione sull’area sarà costretto a giocare a carte scoperte - dice Menin -. Spero che la prossima amministrazione colga lo spirito di questo accordo, che soddisfa anche i privati interessati a tenersi un polmone verde nelle vicinanze, e quindi lo approvi così com’è».Nel piano è previsto per i privati il recupero delle parti nobili dell’edificio quattrocentesco nel pieno rispetto dell’esistente, con la ristrutturazione di due fienili. Inoltre, la stecca di abitazioni di muraglia fatiscenti, la parte più recente e meno nobile dell’edificio, potrà essere abbattuta e quindi ricostruita a scopo residenziale, ma la ricostruzione prevede un arretramento di un paio di metri rispetto alla sagoma attuale dell’edificio.Via Lago sarà quindi più ampia e facilmente transitabile alle auto: un’opportunità importante in previsione che vada a regime il cambiamento di viabilità in centro storico, con la creazione di un anello di sensi unici attorno al cuore del paese. Fonte: Il Cittadino