Melegnano - Bretella, “sì” al progetto definitivo: 26 milioni per unire Cerca e Binasca

Oltre 26 milioni di euro per un tracciato di poco più di tre chilometri. Sono questi i numeri della bretella Cerca-Binasca, il cui progetto definitivo è stato approvato ieri mattina dalla giunta della provincia di Milano. Il collegamento tra le provinciali Cerca e Binasca, che è stato inserito tra le opere connesse alla tangenziale est-esterna, ha un costo stimato in 26.461.000 euro, mentre l’infrastruttura a una corsia per senso di marcia sarà lunga 3 chilometri e 300 metri. Come dire che un chilometro costerà più di 8 milioni di euro. «Del resto - ha chiarito Pietro Mezzi, ex sindaco di Melegnano e oggi assessore al territorio a palazzo Isimbardi -, l’intervento comprende la realizzazione di due viadotti per superare l’Addetta e il Lambro. Ma sono previste anche tutta una serie di mitigazioni ambientali nel quartiere Montorfano, zona tipicamente residenziale con la presenza di decine di nuclei abitativi». Dopodiché, Mezzi non ha nascosto tutta la propria soddisfazione: «Perché - sono state le sue parole - si tratta di un intervento certamente utile per risolvere la congestione del traffico melegnanese». D’altra parte, la città sul Lambro funge da crocevia per la Cerca e la Pandina, la Binasca e la via Emilia, tutte strade dove quotidianamente transitano migliaia di veicoli. Logico quindi che, soprattutto in certi orari della giornata, il traffico lungo il tratto urbano di Melegnano sia di proporzioni spaventose. E, da questo punto di vista, la prossima realizzazione della tangenziale est-esterna non sembra destinata a migliorare granché la situazione. «La Cerca-Binasca l’ho proposta io più di dieci anni fa - ha proseguito Mezzi nel suo ragionamento -, ma poi per cinque anni il centro destra l’ha bloccata. Ora, invece, la giunta provinciale guidata da Filippo Penati fa compiere all’opera un ulteriore passo avanti significativo». Sarà, ma sta di fatto che a Melegnano è da almeno un quarantennio che si parla della bretella, sinora però senza soluzioni concrete. Ecco perché Mezzi ha invitato a non abbassare la guardia: «Adesso - ha esortato non a caso l’ex primo cittadino di Melegnano - è necessaria una forte mobilitazione delle istituzioni locali e dei cittadini per far sì che l’opera sia realizzata prima della costruzione della est esterna. Se non ci faremo sentire, infatti - ha ribadito l’assessore provinciale - il rischio è quello di vedere realizzato l’intervento solo dopo il 2015. Ma è troppo tempo - ha concluso Mezzi - che aspettiamo un collegamento stradale tanto urgente quanto indispensabile per risolvere finalmente la congestione stradale dell’intero Sudmilano».Fonte: Il Cittadino