Tangenziale Est Esterna sotto casa, Paullese a quattro corsie e linea “lunga” della metropolitana. Quale tra queste opere è la “più bella del reame”? I paullesei, così come i cittadini dei comuni limitrofi, non avrebbero dubbi a rispondere: la linea tre del metrò è l'opera più attesa e i sondaggi la danno in cima alle preferenze della popolazione. Approvato dalla giunta regionale il nuovo progetto preliminare, sarà esaminato questo mese dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e quindi potrà terminare il suo iter con l'approvazione entro l'anno del “definitivo” e quindi all'assegnazione dei lavori, che dovrebbero durare tra i quattro e i cinque anni. E i soldi? Beh, ce li metterà indirettamente la provincia, socio di maggioranza Tem, con l'applicazione di un sovrapprezzo sul pedaggio da versare per l'ingresso in tangenziale: circa 500 milioni saranno così riconvertiti in fondi freschi per coprire l'investimento complessivo che invece ammonta a 750 milioni di euro. Governo, Provincia di Milano e Regione sono d'accordo. Il progetto di collegare via ferro Crema a Milano, in realtà è vecchissimo. Negli archivi si trovano le bozze di un'iniziativa dell'Impero Austroungarico, quando il Lombardo-Veneto era terra asburgica. Se si vuole era ancor più ambizioso, per la lunghezza del tracciato, ma naturalmente legato alla tecnologia d'allora: si pensava ad una tramvia. Ai giorni nostri i primi studi di fattibilità risalgono al 1999. E, quando tutte le resistenze sembravano superate, nell'aprile 2008 il progetto è stato bocciato, soprattutto per i costi, da parte della Corte dei conti. «Siamo intervenuti - spiega il progettista di Metropolitane Milanesi Roberto Tornelli - su vari fattori per migliorare quel che era stato redatto. Abbiamo ridisegnato il tracciato con due stazioni in meno, è stata ridotta la curva uscente da San Donato Centro verso il quartiere di Bolgiano per evitare le fondazioni di un edificio che nella tratta precedente veniva sottopassato, c'è stata la traslazione verso la periferia di circa 300 metri dello scudo meccanizzato e via discorrendo». Notevoli risparmi sono sopraggiunti dalla riduzione della profondità: si lavorerà a meno 15 metri e non più a meno 18. Il risultato finale è quasi lo stesso del precedente preliminare in termini di funzionalità: ci sono 100 metri in più di strada ferrata,14830 metri in tutto; le stazioni da 8 sono scese a 6; i treni previsiti sono sei, invece di 8, ma garantiscono la frequenza ogni sei minuti. «Al posto della stazione di Peschiera Est - annuncia Tornelli -, ci sarà il cantiere dello scudo. Paullo Est e Caleppio sono in viadotto. Paullo centro è a raso. A Paullo Est- Zelo, la stazione terminale, verrà realizzato un parcheggio per 850 posti auto. Sono previsti 3000 passeggeri ora da Paullo. La frequenza dei treni è di 6 minuti nelle ore di punta e 10 in quelli di morbida. Il costo è di 750 milioni di euro con un risparmio del 6% rispetto a prima. Da quattro a cinque anni per la realizzazione della linea». Fonte: Il Cittadino
Mille biciclette per portare la linea gialla a Paullo.
Milletrecento biciclette per pedalare verso il prolungamento della metropolitana fino a Paullo. Domenica 17 maggio la dodicesima edizione della Pedalata ecologica avrà uno slancio e un tema speciale: «Mobilità sostenibile Metropolitana a Paullo». Tutti i partecipanti indosseranno una maglietta bianca con la scritta dedicata alla linea tre stampata sulle casacche. Sono venti chilometri in sella. Il tragitto prevede: Paullo, Zelo, Casolate, la riserva Brambilla, il Parco Ittico Paradiso dove si terrà il ristoro, Mulazzano, Cassino, Tribiano, per poi fare ritorno al parco San Tarcisio di Paullo dal quale si partirà alle ore 9. Si verseranno 1 euro e 50 centesimi; il ricavato verrà girato alla scuola dell'infanzia Gianni Rodari, per finanziare i progetti ecologici dei bambini. «La pedalata tematica dedicata al metrò è una proposta che ho fatto alla giunta - spiega l'assessore allo sport Zeno Pizzacani -, che tutti hanno accolto con entusiasmo. Diciamo che questa battaglia è molto sentita e noi siamo pronti a sostenerla. Lo abbiamo fatto per quanto ci era possibile e lo faremo se saremo confermati al governo di Paullo. L'altra faccia della medaglia è il sostegno all'ambiente con i contributi che vanno ai bambini dell'asilo che ogni anno li utilizzano per iniziative interessanti, l'anno scorso hanno costruito l'orto dei profumi e dei sapori. Noi ci attendiamo grossa partecipazione». Nella passata edizione furono 1000 gli iscritti, questa volta si mira ad aumentare ancora esaurendo il numero di magliette stampate (1300). Quando le biciclette saranno giunte al parco, verrà organizzata un'estrazione a sorte (i numeri sono abbinati alle iscrizioni) con una serie di premi messi a disposizione dai negozi di Paullo: una buonissima coppa, orologi, bracciali e altro che saranno consegnati dal Circolo ricreativo paullese. Fonte: Il Cittadino
Nessun commento:
Posta un commento