venerdì 8 maggio 2009

San Rocco al Porto - Anas raddoppia i comuni con lo sconto

Siglato un accordo con Satap: da ieri gratis anche i passaggi tra i caselli di Piacenza Nord e Piacenza Ovest.Dopo le proteste si passa da 37 a 70 centri: 28 sono nel Lodigiano.

Dopo le proteste si allarga la fascia dei cittadini che potranno usare l’autostrada senza pagare. Passano da 16 a 28, infatti, i comuni del Lodigiano che rientrano nell’esenzione prevista dall’Anas, dopo il crollo del ponte di San Rocco. Si tratta di Bertonico, Brembio, Camairago, Casale, Caselle Landi, Castelnuovo, Castiglione, Cavacurta, Codogno, Corno Giovine, Cornovecchio, Fombio, Guardamiglio, Livraga, Maccastorna, Mairago, Maleo, Meleti, Orio Litta, Ospedaletto, San Fiorano, San Rocco, Santo Stefano, Secugnago, Senna, Somaglia, Terranova e Turano.Anas, infatti, ha definito l’intesa con la società concessionaria Satap per accordare l’esenzione dal pagamento del pedaggio ai residenti dei comuni interessati dal crollo del ponte, anche tra le stazioni di Piacenza Sud e Piacenza Ovest e tra le stazioni di Piacenza Nord e Piacenza Ovest sull’autostrada A21. «L’esenzione - commenta il presidente dell’Anas Pietro Ciucci - sarà in vigore finché non saranno ultimati i lavori di ripristino della viabilità sulla via Emilia».Anche tra le stazioni di Piacenza Sud e Piacenza Ovest e tra le stazioni di Piacenza Nord e Piacenza Ovest l’esenzione dal pagamento del pedaggio sarà garantita solo per i transiti aventi origine e destinazione tra le due stazioni, limitatamente agli autoveicoli che potevano già circolare sul ponte della via Emilia (con carico inferiore alle 3,5 tonnellate), e interessa i residenti dei comuni compresi nell’elenco pubblicato sul sito www.stradeanas.it.L’esenzione sarà gestita tramite il sistema Telepass e ne potranno usufruire tutti gli utenti che faranno pervenire ad Anas (presso la sala operativa del compartimento della Lombardia, in via Corradino D’Ascanio 3, 20142 Milano; tel. 02-8266853; fax 02-89303075; e-mail: r.tavella@stradeanas.it) apposita dichiarazione attestante il fatto che gli stessi risiedono o hanno un’attività economica nell’ambito di uno dei comuni limitrofi al tratto interrotto della via Emilia. Coloro che dal primo maggio hanno pagato il pedaggio e ritirato lo scontrino tra le stazioni di Piacenza Sud e Piacenza Ovest o tra le stazioni di Piacenza Nord e Piacenza Ovest, potranno richiedere ad Anas il rimborso, allegando le ricevute. Per consentire a tutti gli aventi diritto di fruire dell’esenzione, anche se non già titolari del servizio di pagamento Telepass, sarà possibile richiedere all’Anas o tessere prepagate o l’attivazione del servizio Telepass senza addebito di canone per il periodo di validità dell’iniziativa, recandosi presso il Punto Blu di Autostrade per l’Italia all’uscita di Piacenza Sud, dove sarà presente personale dell’Anas.Il presidente della provincia Osvaldo Felissari è soddisfatto: «Avevamo chiesto questa cosa il giorno stesso del crollo del ponte - commenta -, l’Anas l’aveva promessa, poi disattesa, poi applicata, ma non nei termini concordata. Dopo le proteste degli amministratori, ora si è ristabilita almeno un po’ di equità economica. Per il resto, purtroppo i disagi restano alti». Soddisfatti anche il vice sindaco Enrichetta Ronca e il primo cittadino di Caselle Landi Renzo Contardi: «Dopo la notizia pubblicata ieri - fanno sapere in una nota - l’amministrazione è intervenuta ottenendo assicurazione che anche gli abitanti del nostro comune avranno diritto all’agevolazione. È in corso anche la segnalazione alle autorità interessate di riattivare la stazione ferroviaria di Santo Stefano, così da mettere a disposizione una sorta di navetta; gli abitanti della zona potrebbero parcheggiare nel piazzale antistante (molto capiente) ed utilizzare il treno per recarsi a Piacenza. In tal modo riducendo il traffico automobilistico sul tratto autostradale». Oggi Trenitalia valuterà, nel corso di una riunione tecnica, la possibilità di aggiungere 2 nuovi treni, nelle ore di punta, alla mattina e alla sera, sulla tratta Lodi Piacenza, già a partire da lunedì. Oggi, alle 14.30, il sottosegretario alle infrastrutture Roberto Castelli, verrà a vedere ciò che resta del ponte. Il presidente Felissari ne approfitta per fargli arrivare un messaggio. «Spero che il ministro si renda conto che i lavori del ponte - dice - devono essere finanziati dalla legge obiettivo; io chiedo un impegno esplicito, affinché vengano inseriti proprio in questa legge. Se aspettiamo i fondi straordinari i lavori non si fanno più. Si tratta di riunire due regioni così, collocate sul fiume più grande d’Italia. Questo richiede il massimo dell’impegno».
Fonte: Il Cittadino

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