Paullo - Metropolitana, seppellito il progetto

Il senatore Vimercati annuncia i tagli dei fondi per l’Expo, il sindaco Mazzola spera ancora nei pedaggi della tangenziale. Annuncio shock: «Non ci sono i soldi, salta il prolungamento».

I fondi per l’Expo 2015 si assottiglieranno ancor di più. Sono previsti grossi tagli, che purtroppo avranno effetti negativi soprattutto per il Sudmilano: spariscono i fondi per le metropolitane, che dovevano essere previsti per la linea tre, la due e la sei. La decisione dovrebbe arrivare per l’inizio della prossima settimana, in sede di Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe). Ad annunciarlo, senza tema di smentita, è stato il senatore Luigi Vimercati che ha partecipato ad una serata di approfondimento sulla crisi economica che sta attanagliando l’Italia. Relatori insieme a lui il sindaco di Paullo Claudio Mazzola e il candidato alle elezioni europee per Sinistra e libertà Tino Magni. La “questione metropolitana è solo la punta dell’iceberg secondo Vimercati, ma non poteva che finire in questo modo: «Si presentano con 16 milioni di euro investiti in infrastrutture, quando 8 di questi sono frutto di soldi di privati, gli altri 8 sono solo sulla carta». Sulla carta erano stati messi anche quelli della metropolitana 3, che con la linea 2 Cologno-Vimercate, ammontavano 5,4 miliardi di euro quali opere «necessarie» per l’Expo 2015. «I soldi non ci sono - dice Vimercati -, mi spiace dirvi che saranno eseguiti tagli importanti: questi tagli interesseranno proprio la rete metropolitana. Vuol dire che non partirà il prolungamento della metropolitana, perché quest’opera verrà cancellata. Ma saranno a rischio anche tutti gli altri prolungamenti. Le uniche opere che effettivamente partono sono quelle finanziate dai privati, o quelle già individuate nell’ex governo Prodi. Mentre dall’altra parte si salassano i comuni che dovranno fare a meno di 3milioni di euro a livello nazionale, che deriva dall’abolizione dell’Imposta sugli immobili». La reazione della platea ovviamente non è delle più entusiaste ma il sindaco Claudio Mazzola si dimostra comunque fiducioso. «Noi che i soldi non ci fossero, che lo Stato non li avrebbe messi lo sapevamo già», spiega il sindaco di Paullo. Solo che i comuni e la provincia di Milano hanno giocato d’anticipo. Con una controproposta, approvata dal ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli. Non potrebbe essere diversamente per altro visto che i soldi ce li metterebbe in questo caso la provincia (indirettamente gli utenti): «Abbiamo capito in anticipo - dice Mazzola - che ci stavano prendendo in giro per l’Expo. Il presidente Filippo Penati non si è dato per vinto e ha lanciato una proposta, che consente di recuperare circa 450milioni di euro aumentando di poco il pedaggio della Tem e prolungando la concessione». Il resto del finanziamento lo dovrebbe trovare il governo. E per esso Mazzola si dice ancora fiducioso che i soldi si possano recuperare. Fonte: Il Cittadino