
Ma chi l’ha detto che debbano essere sempre e solo i pendolari a dover pagare le multe. No signori, i viaggiatori non ci stanno. E stufi di subire a testa bassa ritardi e soppressioni hanno pensato di passare al contrattacco: muniti di penna e blocchetto “castigheranno” i controllori ogni volta che il treno non rispetterà la tabella di marcia. A suon di multe sperano di riuscire - almeno questa volta - a risolvere i loro problemi.La proposta arriva dai passeggeri più “ribelli”, quelli del Comitato di San Zenone, i quali hanno deciso di rincarare la dose rifiutandosi di mostrare l’abbonamento per tutto il mese di maggio. Una decisione dettata dall’esasperazione. E soprattutto dalle numerose multe fioccate sulla loro linea, nonostante la macchinetta obliteratrice della stazione sia fuori uso da tempo.«Il mese di maggio è iniziato male per i molti pendolari della tratta Piacenza-Milano - raccontano i rappresentanti del Comitato -, soprattutto per chi prende il treno alla stazione di San Zenone. Da più di cinque mesi l’obliteratrice non funziona e manca la macchinetta per l’emissione dei biglietti automatici. Senza contare che ormai da più di cinque mesi i pendolari sollecitano i lavori per la ristrutturazione della stazione, ma non c’è nulla da fare».Non sono valse a nulla le ripetute segnalazioni: «Abbiamo inviato più volte ai diversi enti le nostre lamentele, compreso il ritrovamento della polvere degli estintori rotti da vandali e il ritrovamento di altri estintori nel parcheggio. E oggi (ieri per chi legge, ndr), dopo mesi di assenza è passato il controllore a fare multe. Non importa se è stato spiegato il problema, non importa se sono mesi che i treni sono perennemente in ritardo (compreso quello di ieri, ndr), fa nulla se i treni sono invivibili».Dal momento che la situazione non è cambiata e che l’arrabbiatura è salita alle stelle, il Comitato di San Zenone è in rivolta.«A Trenitalia e Rfi non importa nulla? Alla regione e alle province? Ai comuni del circondario? Il nostro gruppo, ormai stufo, scende in campo nuovamente. Ma questa volta, oltre a non mostrare l’abbonamento per tutto il mese di maggio (invitando il passaggio dei controllori tutti i giorni e non una volta ogni due mesi, ndr), decide di munirsi di blocchetto e fare le multe. Questa volta ai controllori, per i ritardi».Il Comitato spera che l’insurrezione dilaghi anche sulle altre linee della regione Lombardia e non solo: «Invitiamo tutti i pendolari di tutte le tratte a unirsi a questa protesta, per cercare di multare i controllori di ogni treno in ritardo».
Fonte: Il Cittadino
Fonte: Il Cittadino
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