lunedì 22 giugno 2009

San Giuliano, tafferugli di fine campagna. Al comizio volano pugni e anche denunce

La campagna elettorale si conclude fra tafferugli e querele.

Tutto è accaduto sabato sera in via Cavour, attorno alle ore 21,30, quando gli avversari politici di Pd e Pdl sono venuti alle mani.«Due giovani esponenti del centrosinistra sono stati vergognosamente assaliti e picchiati da Corrado Biondino, autorevole esponente locale del Popolo della libertà - spiega la coalizione di centrosinistra guidata da Marco Toni -. Il vile attacco è avvenuto mentre i ragazzi stavano contestando agli esponenti del Pdl un volantinaggio non autorizzato. In maniera del tutto immotivata, Biondino si è scagliato contro i due ragazzi, ferendoli, alla presenza di decine di testimoni oculari che hanno assistito al pestaggio. I giovani sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale di Melegnano, dove hanno prontamente ricevuto le cure dai sanitari».Nei confronti di Biondino è stata sporta una denuncia, allo stesso tempo il sindaco Toni lo ha denunciato per calunnia a causa di una serie di accuse che ritiene false e prive di fondamento. «Questo è un attacco all’intera città - aggiunge poi la coalizione di centrosinistra -. L’imbarbarimento di questa campagna elettorale, a cui Biondino ha dato il suo pessimo contributo, pone al centro dell’attenzione il problema dell’emergenza democratica nella nostra città».Diversa la versione di Biondino, il quale ha raccontato ai carabinieri di San Giuliano di essere stato avvicinato con prepotenza e arroganza dal primo cittadino e dal figlio. «Mi hanno strappato di mano i volantini che stavo distribuendo - racconta nel verbale della denuncia -, poiché in un primo momento la mia reazione è stata quella di trattenere i volantini, Toni con una mano mi ha afferrato violentemente il braccio destro, stringendo con forza e provocandomi una torsione del pollice. Toni, il figlio e un gruppetto di persone hanno poi iniziato a rastrellare tutti i volantini che avevamo distribuito sui parabrezza delle vetture».Il coordinatore della campagna elettorale targata Pdl afferma, inoltre, di essere stato offeso dal primo cittadino e dalle altre persone presenti sul posto. Alcuni lo avrebbero infatti “bollato” come ladro e delinquente.«Tengo a precisare - aggiunge Biondino - di essere stato gravemente offeso dalle parole che mi sono state rivolte, pronunciate alla presenza di numerosi cittadini estranei ai fatti». L’esponente del Pdl, infine, sottolinea di essersi recato presso il pronto soccorso dell’ospedale di San Donato dopo aver subito l’aggressione, qui è stato medicato per una «distorsione al primo dito della mano destra». Fonte: Il Cittadino

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