Paullo - Ciclabile per Milano, il sogno svanisce - Risposta negativa per la delegazione sudmilanese cche sostiene il collegamento con la metropoli attraverso il Parco Sud. Palazzo Isimbardi dice “no”: per ora il progetto costa troppo.

Lasciarsi alle spalle la Cerca ed evitare la Paullese, pedalando da Paullo verso Milano rimarrà solo un sogno per qualche anno ancora. La futura ciclabile, che sulla carta passa da Tribiano fino a Mombretto e da qui si aggancia a Pantigliate, risalendo sul polmone per le “due ruote” che attraversa la provincia di Milano, è troppo costosa: 850mila euro da investire (425mila li metterebbe la Regione), sono proibitivi per il menage finanziario di Paullo, Mediglia, Tribiano e Pantigliate, che in delegazione sono andati nei giorni scorsi a chiedere il supporto economico della Provincia di Milano. Ma l’incontro si è concluso con un nulla di fatto: Palazzo Isimbardi non ha soldi da mettere per l’opera (o meglio quelli previsti per la ciclabilità sono tutti impegnati) e i comuni dovranno attendere l’apertura del prossimo bando.Lo ha ribadito l’assessore provinciale alla viabilità Giovanni De Nicola, che al contempo ha comunque espresso la sua approvazione al progetto, che s’incastra perfettamente nel mosaico delle ciclopedonali che si dipanano nell’intera provincia. I sindaci avevano chiesto udienza, forti dell’opportunità di un finanziamento per la metà del costo dell’opera aperta dal Pirellone, sulla scorta della legge 7 del 30 aprile 2009. Pressappoco la stessa condizione in cui i quattro comuni si trovavano lo scorso anno (quella volta con finanziamenti provinciali), quando hanno deciso di desistere dal bando MiBici. «Sia oggi che allora - spiega Ezio Intropido dell’associazione Paullo che pedala - i comuni avrebbero dovuto spendere troppi soldi: più di quattrocentomila euro, da suddvidere in quattro. La situazione incredibile è che prima si poteva approfittare del bando della provincia e non di quello della regione, adesso è il contrario. Vuol dire che il progetto, che ora è fermo, resterà in stand by finché non si troverà la giusta congiuntura: in vista di finanziamenti contemporanei dei due enti, per assottigliare la quota da versare da parte dei comuni».L’audizione dei giorni scorsi era avvenuta volontariamente sotto tono, in attesa che giungesse una lettera di risposta da parte di Palazzo Isimbardi. Il progetto, sostenuto da Paullo che Pedala, è stato redatto da Fiab, supportato da una miriade di firme (400 solo a Tribiano) della popolazione. «La ciclabile avrebbe liberato dall’isolamento un comune come Paullo, da sempre chiuso al circuito milanese», commenta Intropido.Ma soprattutto garantiva la messa in sicurezza di un tratto battuto e pericoloso, assicurando interconnessioni con la rete attuale. Il primo bando MiBici è stato aperto nel 2005, nei tre anni sono stati erogati 14milioni di euro.Né tanti né pochi se si pensa che il costo di un chilometro ciclabile può variare da 40mila a 260mila euro. L’ultimo è stato lo scorso anno.Fonte: Il Cittadino