Peschiera Borromeo - Blitz antidroga nella via dello spaccio - I carabinieri hanno trovato quasi 100 grammi di sostanza già suddivisa in dosi e diverse centinaia di euro. Arrestati tre giovani “pusher” che rifornivano la zona di hascisc.

I carabinieri li stavano seguendo da tempo: erano stati fatti diversi appostamenti per debellare il consumo della droga in via Turati, diventata una vera e propria arteria dello spaccio. Per la maggiore andava il “fumo”, l’hascisc fornito da tre giovani italiani, proprio del posto, che per arrotondare le entrate avevano pensato di comprare all’ingrosso per rivendere ai clienti della zona. Sotto sequestro di quasi 100 grammi di hascisc e materiale di confezionamento, oltre a qualche manciata di euro che sono stati incassati per la vendita degli stupefacenti. Venerdì sera sono scattate le manette per i tre: un 24enne e due 19enni. Secondo l’accusa agivano in concorso. Il fermo è stato convalidato sabato, ma due sono a piede libero perché senza precedenti penali fino al blitz portato a termine dai carabinieri della stazione di Peschiera (in attesa del processo), mentre il terzo, il 19enne M.E., si trova in carcere per detenzione ai fini di spaccio. L’operazione è stata organizzata fin nel minimo particolare, coordinata dai carabinieri peschieresi, con la collaborazione della polizia locale di Peschiera e dell’unità cinofila della polizia municipale di Milano. Militari e poliziotti hanno messo in scacco gli spacciatori, presidiando via Turati dalle 22 alle 8. Il personale in servizio ha tenuto sotto controllo i movimenti dei tre e poi è entrato in azione. Prima d’intervenire le pattuglie hanno atteso che ci fosse la consegna degli stupefacenti ai compratori. Non basta: il pedinamento dei “venditori di fumo” è continuato per tutta la notte. Fino al fermo e la perquisizione personale e domiciliare. La droga è stata subito scovata, delle unità cinofile e i tre giovani sono stati accompagnati in caserma. In attesa del processo si conoscerà il destino di due dei tre arrestati, che sono incensurati. Mentre è stata convalidata la misura cautelare per M. E. Il 19enne è nato a Milano vive da solo a Peschiera. È disoccupato, si manteneva vendendo hascisc secondo i militari. In casa sono stati trovati 25 grammi di fumo, il materiale per il confezionameto delle dosi e 45 euro incassati dallo spaccio. Nella rete della giustizia un 24enne autista residente a Reggio Calabria, ma domiciliato nel comune: aveva con sé 21 grammi di “fumo”, 10 nascosti a casa. Stessa sorte per un 19enne originario di Casablanca, ma italiano di Peschiera; lo studente aveva nascosti a casa 29 grammi di hascisc.Lo stupefacente, il denaro e il materiale per confezionare la droga sono stati sottoposti a sequestro.Fonte: Il Cittadino