Taglio del nastro nella giornata di ieri per la nuova struttura dedicata alla salute dei cittadini sandonatesi e degli 11mila lavoratori dell’Eni. Alla presenza dei vertici delle realtà pubbliche e private che opereranno nello stesso complesso (un tempo sede delle mense della società energetica), si è alzato il sipario sul nuovo poliambulatorio di viale De Gasperi 5, che sostituisce lo stabile di via Sanguinetti, dove sono accorpati i servizi dell’Azienda ospedaliera di Melegnano, di Eni e della Fondazione San Raffaele. «Nel momento in cui viene lasciata una sede, se ne apre un’altra - ha ricordato il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Melegnano, Claudio Garbelli -: in questa accogliente struttura continueremo a svolgere la nostra attività». Con l’eccezione del servizio di odontoiatria, che sarà trasferito a Melegnano «in una filosofia di rete ambulatoriale», saranno mantenuti tutti i servizi erogati nel datato complesso di Metanopoli.Così come anche le attività di radiologia, prelievi ed ecografia assicurati dal Punto Raf, proseguiranno in linea di continuità nella nuova cornice realizzata nel comparto degli uffici. Ma in base alle anticipazioni emerse nella mattinata, nel medio termine la Fondazione San Raffaele, rappresentata nel corso dell’evento dal sovrintendente sanitario Gianna Zoppei, metterà a disposizione di colletti bianchi e cittadini una rosa di nuove prestazioni di medicina specialistica nei settori di dermatologia, urologia, gastroenterologia, endocrinologia e pediatria. Altra pagina riguarda invece la medicina del lavoro, che sarà gestita da Eni servizi, il cui amministratore delegato, Mauro Russo, ha ricordato: «Questo è per Eni un progetto molto sentito perché mette insieme tre elementi cari all’azienda: la tutela della salute, per garantire la quale abbiamo impostato un sistema che si basa sulla prevenzione; il concetto dell’eccellenza che cerchiamo di mettere in pratica in tutto quello che facciamo; il legame con il territorio che, oltre a questo, ci porterà verso altri progetti all’insegna della sostenibilità, come la realizzazione negli spazi della vecchia struttura sanitaria di un asilo nido e una scuola Eni». Tra la carrellata di interventi che si è articolata dopo la benedizione dei locali da parte del parroco di Santa Barbara, don Pietro Zaupa, ha preso la parola il sindaco Mario Dompé, commentando: «Con questa struttura abbiamo portato avanti l’impegno ad utilizzare quello che sul territorio già c’è per metterlo a servizio della comunità: sono sicuro che questo percorso ci porterà al rilancio per una città nuova». Da questa mattina i nuovi ambulatori saranno già operativi, a disposizione degli utenti, che inizieranno a prendere confidenza con la nuova insegna dedicata alla salute.Fonte: Il Cittadino
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