Dopo circa quattro mesi in cui la poltrona più alta del consiglio di amministrazione di Rocca Brivio srl è rimasta vuota, le redini della società che si occupa del principale patrimonio storico locale sono passate in mano all’esponente della lista civica “Vivi bene San Giuliano”, Carlo Cotti.
Il passaggio del testimone per il ruolo di vertice che fino al giugno scorso fu ricoperto dall’attuale sindaco Gina Greco, si è concretizzato con l’affidamento dell’incarico all’esponente politico di centrosinistra, regista di professione, che nel corso del mandato di Marco Toni ha seduto per cinque anni in consiglio comunale. Il neo presidente rimarrà in carica fino alla scadenza del consiglio di amministrazione, che è prevista a metà del 2010, in cui verrà poi completamente rinnovato l’assetto del cda che vede rappresentati i tre comuni dell’asse via Emilia (che partecipano alla proprietà del bene insieme a Tasm, che ha il 51 per cento delle quote, e all’omonima associazione).
I passi ufficiali sono già stati compiuti, sebbene ulteriori notizie sugli obiettivi che a questo punto verranno portati avanti per la Rocca, emergeranno martedì nel corso di una conferenza stampa.
Con l’occasione verrà messo a disposizione il materiale informativo sulla recente mostra realizzata nel 2008 dall’artista sangiulianese, dal titolo “Ciao Anna”, in occasione del centenario della nascita di Anna Magnani. Dall’allestimento che si è tenuto nella cornice dell’antico maniero è nato infatti un video dal titolo “Semplicemente Anna... Magnani the Magnificent».
Il nuovo incarico fornirà l’occasione per guardare al futuro del complesso che negli ultimi anni ha compiuto alcuni passi avanti legati soprattutto agli interventi di riqualificazione. Le attività dovrebbero proseguire, in quanto è già pronto anche il progetto che prevede l’insediamento degli uffici di Tasm (Tutela ambientale sudmilanese) nei sottotetti del complesso, a cui sono legati ulteriori interventi. Altri aspetti riguardano l’accessibilità alla struttura, la segnaletica e una serie di ulteriori migliorie ventilate da tempo tese ad agevolare l’afflusso di mezzi. Alla crescita di spazi fruibili è legato il rilancio di un bene che rappresenta il fiore all’occhiello di comune di San Giuliano, ma che per un lungo periodo ha faticato a trovare un’identità. Agli aspetti culturali infatti devono essere abbinate iniziative che producano reddito, consentendo l’onerosa manutenzione dell’antica struttura.Fonte: Il Cittadino
Il passaggio del testimone per il ruolo di vertice che fino al giugno scorso fu ricoperto dall’attuale sindaco Gina Greco, si è concretizzato con l’affidamento dell’incarico all’esponente politico di centrosinistra, regista di professione, che nel corso del mandato di Marco Toni ha seduto per cinque anni in consiglio comunale. Il neo presidente rimarrà in carica fino alla scadenza del consiglio di amministrazione, che è prevista a metà del 2010, in cui verrà poi completamente rinnovato l’assetto del cda che vede rappresentati i tre comuni dell’asse via Emilia (che partecipano alla proprietà del bene insieme a Tasm, che ha il 51 per cento delle quote, e all’omonima associazione).
I passi ufficiali sono già stati compiuti, sebbene ulteriori notizie sugli obiettivi che a questo punto verranno portati avanti per la Rocca, emergeranno martedì nel corso di una conferenza stampa.
Con l’occasione verrà messo a disposizione il materiale informativo sulla recente mostra realizzata nel 2008 dall’artista sangiulianese, dal titolo “Ciao Anna”, in occasione del centenario della nascita di Anna Magnani. Dall’allestimento che si è tenuto nella cornice dell’antico maniero è nato infatti un video dal titolo “Semplicemente Anna... Magnani the Magnificent».
Il nuovo incarico fornirà l’occasione per guardare al futuro del complesso che negli ultimi anni ha compiuto alcuni passi avanti legati soprattutto agli interventi di riqualificazione. Le attività dovrebbero proseguire, in quanto è già pronto anche il progetto che prevede l’insediamento degli uffici di Tasm (Tutela ambientale sudmilanese) nei sottotetti del complesso, a cui sono legati ulteriori interventi. Altri aspetti riguardano l’accessibilità alla struttura, la segnaletica e una serie di ulteriori migliorie ventilate da tempo tese ad agevolare l’afflusso di mezzi. Alla crescita di spazi fruibili è legato il rilancio di un bene che rappresenta il fiore all’occhiello di comune di San Giuliano, ma che per un lungo periodo ha faticato a trovare un’identità. Agli aspetti culturali infatti devono essere abbinate iniziative che producano reddito, consentendo l’onerosa manutenzione dell’antica struttura.Fonte: Il Cittadino
Nessun commento:
Posta un commento