Festeggiata la ricorrenza delle forze armate e dell’unità nazionale con un nuovo monumento ai caduti per la pace. L’opera inaugurata a Dresano porta il segno di Giuseppe Olmo Seresini, apprezzato pittore muralista e graffitista nativo proprio di Dresano, che ha prestato il suo stile al gruppo commemorativo che sostituisce l’antico cippo alla vittoria nel conflitto mondiale 1915-18. L’inaugurazione del monumento è avvenuta domenica 1 novembre di fronte all’ingresso del vecchio palazzo comunale, affacciato su via Roma e ristrutturato circa un anno fa. La particolarità dell’installazione artistico-commemorativa di Olmo Seresini consiste nel privilegiare gli aspetti di pittura su quelli di scultura in senso tradizionale. Il monumento è composto da una parte figurativa, che ritrae un giovane volto nell’atto di spezzare un tratto di filo spinato, e da una astratta costituita da una ceramica policroma, spezzata in molte parti, a simboleggiare il sangue versato, la terra lacerata, la divisione fra uomini che la storia cerca di ricucire. Le tonalità coloristiche sono molto accese e moderne, nello stile che Olmo ha saputo imporre in un lungo percorso d’arte. C’è poi un altro elemento da cogliere: l’insieme è stato collocato, nell’imminenza del 4 novembre, per ricordare quelli che vengono definiti caduti per la pace: categoria più ampia quindi delle sole vittime dei conflitti che hanno insanguinato il Novecento. «Abbiamo voluto inserire il concetto di caduti per la pace, anziché quello più classico di vittime di guerra, perché ormai la sensibilità generale va verso questa convinzione - spiega il sindaco Mario Valesi - chi perde la vita in un incidente di lavoro, chi lo fa in missione militare di pace, chi muore per il diritto all’informazione sono tutti eroi da affiancare ai caduti nelle guerre fra nazioni».Fonte: Il Cittadino
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