domenica 15 novembre 2009

La Provincia ripesca il metrò dal cilindro - Dopo la bocciatura da parte del governo, all’incontro di Peschiera palazzo Isimbardi disponibile ad accollarsi metà dei costi - L’assessore Altitonante a Peschiera: «Pronti a sborsare 450 milioni»


«La Provincia di Milano è in grado di reperire entro il 2010 450 milioni di euro per il prolungamento della metro 3 a Peschiera e Paullo. Il progetto è ancora possibile, si devono coinvolgere di nuovo il ministero, la Regione e palazzo Marino». L’ha affermato giovedì sera, di fronte a un folto pubblico di peschieresi “appollaiati” sugli spalti del consiglio comunale, Fabio Altitonante, assessore alla pianificazione territoriale in provincia, entrato in carica con l’affermazione elettorale di Guido Podestà.Invitato assieme allo stesso Podestà (bloccato dal consiglio provinciale) e all’assessore regionale Davide Boni ad un primo incontro aperto con la gente, targato Pdl e Lega, il nuovo responsabile della delega che sino a giugno è stata del melegnanese Pietro Mezzi ha espresso la convinzione che la metro esterna paullese non abbia subito il colpo di grazia con la decisione del governo il 6 novembre. Quel giorno dal Cipe, il Comitato interministeriale per la pianificazione economica, hanno avuto l’ok otto miliardi alla Lombardia per costruire infrastrutture. Ma tutti per l’autostrada Pedemontana e le linee 4 e 5 della metro milanese: il Sudmilano deve ancora attendere. Invano, a questo punto?Altitonante ha espresso la convinzione che sia sbagliato non crederci più. E ha assicurato che la Provincia è pronta a fare la sua parte già a partire dal prossimo anno, stanziando almeno metà della cifra che servirebbe per realizzare il prolungamento della Linea Tre fino al Sudmilano, progetto che soprattutto gli enti locali stanno cercando di spingere in ogni modo per migliorare la qualità della vita dei pendolari e sgravare la viabilità verso Milano. «La Provincia di Milano è in grado di reperire risorse, nell’anno solare 2010, per 450 milioni da destinare alla metropolitana - ha scandito -. Rappresentano circa la metà degli 800/900 necessari. La compartecipazione del comune di Milano, della Regione e del Cipe diventa quindi decisiva e può completare il quadro: ma la partita è ancora aperta».Molti i pendolari tutti orecchi, che specificano l’attuale tempistica per andare in auto lungo la sp 415, in ora di punta, da Peschiera centro alle tangenziali di Milano o al terminal M3 di San Donato: «In condizioni normali si arriva in quindici - venti minuti - delucidano- ma quando ci sono cantieri stradali a San Donato o condizioni eccezionali di traffico, è mezz’ora». Tutto per fare tre chilometri, i primi tre della possibile metropolitana esterna. Dal faccia a faccia con gli amministratori provinciali e regionali, quindi, i cittadini hanno appreso che la copertura economica non sarebbe quello scoglio insormontabile che qualcuno vuol vedere additando i “miseri” 150 milioni disponibili sinora: «La provincia ha le risorse per arrivare a 450 milioni - ha riportato l’assessore - e questo significa metà dell’opera». Ma a Peschiera si è parlato anche di strade. Altitonante ha annunciato le dimensioni del “piano strade” che palazzo Isimbardi intende mandare avanti nel triennio 09/11: «L’ultima giunta provinciale ha varato 10 milioni subito per le riqualificazioni urgenti, e seicento milioni, duecento all’anno, nell’arco triennale».Fonte: Il Cittadino

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