martedì 17 novembre 2009

Melegnano - Il Parco frena su cascina Costigè: serve un bosco contro il cemento - Il vicesindaco Lupini invece tira dritto: «Tutto procede regolarmente».


Piano sull’ex cascina Costigè, il Parco agricolo Sudmilano chiede un bosco ai confini con la Vettabia. Ma anche dall’Arpa arrivano una serie di prescrizioni. Primi paletti per il progetto urbanistico al Montorfano, ma il vicesindaco Enrico Lupini non sembra preoccupato: «Tutto procede regolarmente». L’intervento è previsto sull’area dell’ex cascina Costigè, zona da circa 20mila metri quadrati compresa tra le vie Fermi e Martin Luther King nel cuore del Montorfano, quartiere residenziale con la presenza di un migliaio di abitanti. Il progetto comporta la realizzazione di 6 fabbricati da 5 piani ciascuno, una palazzina da 4 piani e il recupero della cascina Costigè ad uso abitativo, il tutto completato da piani seminterrati con tanto di box, cantine e servizi comuni all’intero complesso. Un quartiere nel quartiere, insomma, per un totale di circa 100 appartamenti destinati ad ospitare 300 nuovi abitanti. Una vera e propria rivoluzione per il Montorfano, che di qui ai prossimi anni vedrà crescere di quasi un terzo la propria popolazione. Il piano prevede anche la riqualificazione dell’intersezione tra la via Emilia e via Montorfano, la sistemazione delle vie Fermi e Martin Luther King, la realizzazione di spazi verdi e di piste ciclopedonali e la cessione a palazzo Broletto di uno stabile da adibire in parte ad asilo nido per 25 bambini. In questi giorni, però, gli enti interessati hanno posto una serie di paletti al progetto. A partire dal Parco agricolo Sudmilano, che ha inviato una lettera a palazzo Broletto (visibile sul sito www.comune.melegnano.mi.it). «Considerato il notevole impatto delle quote degli edifici previsti nel piano - si legge nella missiva -, data l’imminente adiacenza col Parco agricolo Sudmilano e per armonizzare l’intervento che si affaccia sulla Vettabia, riteniamo necessaria la realizzazione di un bosco con essenze tipiche del parco Sud». Anche l’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ndr) ha presentato una serie di osservazioni al piano iniziale, soprattutto in tema di viabilità e compatibilità urbanistica. La replica di Lupini è giunta a stretto giro di posta: «Siamo disposti a realizzare il bosco - ha fatto sapere il vicesindaco con delega all’urbanistica -, mentre nei prossimi giorni avremo un nuovo incontro con gli enti interessati per fare il punto. Ad ogni modo - ha concluso Lupini -, mi sembra che tutto stia procedendo regolarmente».Fonte: Il Cittadino

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...