Pedaggio salato per la Tem, l’ex sindaco di Melegnano Pietro Mezzi esprime forti preoccupazioni. «Percorrere tutto l’arco della futura est-esterna - ha premesso Mezzi - costerà circa 13 centesimi di euro al chilometro. Spalmando la cifra lungo i 32 chilometri di strada, si raggiungerà un pedaggio di oltre 4 euro. Questo almeno hanno affermato di recente i vertici di Tem Spa, la società incaricata di realizzare l’infrastruttura viabilistica». La est-esterna, che partirà da Agrate e si concluderà a Melegnano, attraverserà diversi comuni del territorio compreso tra il Sudmilano e il Lodigiano. L’ex assessore della provincia di Milano, che in passato è stato tra i più fieri antagonisti della Tem, non ha nascosto una certa preoccupazione. «Basti pensare - ha incalzato il capogruppo consiliare di “Melegnano sostenibile” - che per fare 55 chilometri in autostrada da Melegnano all’uscita di Piacenza sud ci vogliono circa 3 euro e 50 centesimi. Quello della nuova tangenziale, insomma, sarà un pedaggio indubbiamente ingente. Ecco perchÈ, oltre al danno di una nuova infrastruttura viabilistica a pochi metri da casa, gli automobilisti del Sudmilano dovranno sorbirsi pure la beffa di un costo tanto elevato». Il pedaggio servirà ai soggetti privati che realizzeranno la est-esterna per rientrare da un investimento piuttosto rilevante. «Tutto ciò - ha ripreso Mezzi nel suo ragionamento - scoraggerà inevitabilmente l’utilizzo della nuova infrastruttura viabilistica, con il traffico pesante di media e lunga percorrenza che preferirà giocoforza le strade locali». L’ex sindaco ha portato un esempio a sostegno della propria tesi. «Quanti già oggi - si è infatti chiesto -, pur di evitare il pedaggio dell’autostrada, raggiungono Milano attraverso la scomoda strada tra Pedriano, Mezzano e Viboldone? A quel punto, però - ha ribadito Mezzi -, la est esterna diventerebbe del tutto inutile». Interpellato sull’argomento, il vicesindaco di Melegnano Enrico Lupini ha mantenuto una certa prudenza. «Prima di esprimere qualsiasi tipo di giudizio - si è limitato a commentare - attendiamo un confronto con i vertici di Tem Spa, che dovrebbe avvenire a breve. La verità, comunque - ha chiarito in conclusione Lupini -, è che la Tem e soprattutto le opere connesse sono assolutamente indispensabili per il nostro territorio».Fonte: Il Cittadino
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