venerdì 19 marzo 2010

Castellone - Una giornata aperta a cascina Stella per vedere i gheppi

 Gufi, falchi, allocchi e gheppi tornano a vivere. 

Oltre dieci animali, trovati feriti nelle province di Lodi e Cremona e curati al Centro recupero animali selvatici di cascina Stella, a Castelleone, saranno liberati. L’iniziativa avrà luogo domenica 21 marzo, all’interno di una giornata intitolata “Di nuovo liberi”. A lanciarla, a partire dalle ore 14, è proprio il Cras gestito dal Wwf nella cascina di proprietà della Provincia di Cremona. Per l’occasione sarà aperto in via straordinaria anche il museo sull’evoluzione del paesaggio della Pianura padana. «La liberazione degli animali avverrà a partire dalle ore 16 - spiega il coordinatore Bassano Riboni -. Si inserisce nel programma di riqualificazione della biodiversità. Il nostro centro è un punto di osservazione importante per la biodiversità. Riusciamo a scoprire anche l’impatto dell’attività umana sulla fauna selvatica. Anche noi possiamo dare il nostro contributo salvando anche delle specie rare». Ad essere liberati domenica saranno molti rapaci diurni e notturni e alcuni mammiferi. Prenderanno il volo sparvieri, gheppi, poiane, un falco pellegrino, un gufo, un allocco e un barbagianni. Alla giornata parteciperà anche la Coldiretti con la promozione dei prodotti tipici locali, come il miele o le mozzarelle. «Anche questo - aggiunge Riboni - è un segno di attenzione alla biodiversità. Prima della liberazione degli animali, a partire dalle 14, parleremo dell’importanza della biodiversità e delle specie liberate. Ci sarà la possibilità di assaggiare i prodotti della Coldiretti e di guardare la videoproiezione del gruppo “Nuova immagine” sulla nostra attività». Riboni si rivolgerà anche ai bambini e spezzerà una lancia a favore della biodiversità nei Paesi poveri. «Spiegherò ai bambini - precisa - che non devono acquistare animali esotici, per non impoverire la biodiveristà dei Paesi poveri. È bene che serpenti e altre specie esotiche vivano nel loro ambiente, invece di essere svendute nelle città europee per poi essere abbandonate nel nostro ambiente. Bisogna impegnarsi invece perché anche all’estero l’ambiente venga valorizzato». Per raggiungere cascina Stella in auto, una volta superati gli accessi principali di Castelleone, bisogna seguire l’indicazione San Latino, poi cascina Stella, bosco didattico.Fonte: Il Cittadino

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