Porta Carraia (nella foto) - Cavenago è situata tra il fiume Adda e il canale Muzza. Già popolata in epoca romana, Cavenago d'Adda appartenne al vescovo di Lodi (X secolo), e fu poi un feudo della famiglia dei Fissiraga (1297-1482), dei Bocconi, dei Mozzanica, dei Cavenaghi e infine dei Clerici. Comprendeva la frazione della Persia.In età napoleonica (1809-16) al comune di Cavenago fu aggregata Robecco, ridivenuta autonoma con la costituzione del regno Lombardo-Veneto.Nel 1863 Cavenago assunse il nome ufficiale di Cavenago d'Adda, per distinguersi da Cavenago Brianza.Nel 1869 al comune di Cavenago d’Adda vennero aggregati i comuni di Caviaga e Soltarico.Nel 1937 la frazione della Persia, passata sulla riva destra dell'Adda in seguito ad un'alluvione, fu assegnata al comune di Casaletto Ceredano.Dopo la seconda guerra mondiale, nella frazione di Caviaga furono scoperti ad opera dell'AGIP importanti giacimenti di gas naturale.Il nome antico deriva dalla famiglia dei Cavenaghi. Tra i monumenti da ricordare ci sono la neoclassica chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, con campanile romanico e all'interno un pregevole altare settecentesco, dipinti e affreschi di varia scuola ed epoca.Poco distante dal paese, su un'altura, sorge il suggestivo santuario della Madonna della Costa.Vanno menzionate infine la settecentesca villa Moavero (già Bocconi, già del Frate), la ottocentesca villa Gazzola e la villa Greppi, in stile neogotico, costruita verso la fine del secolo scorso, e la bella chiesa settecentesca a Caviaga.
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