Nuova boccata d’ossigeno a Maleo nel quartiere del centro sportivo, dove nuove piante torneranno a svettare al posto delle vecchie piante già morte o destinate nei prossimi giorni all’abbattimento definitivo. Trentasette esemplari che dagli anni Ottanta ormai abitavano il quartiere malerino ma che nel tempo poi si sono in parte ammalate mentre in parte, semplicemente, sono invecchiate, spingendo così l’amministrazione a predisporre un piano di piantumazione delle stesse specie lungo le vie Leonardo da Vinci, Marconi, Papa Giovanni XXIII, Galilei e Monte Vioz. Un’operazione che alle casse comunali costerà 12mila euro, con cui di fatto saranno messe a dimora 37 nuove piante e saranno potati nella zona tutti gli alberi, compresi quelli che in prossimità di proprietà private tendono a invadere le abitazioni con i loro rami. Il tutto, ad opera della ditta Zignani di San Fiorano, che con un ribasso del 37 per cento si è aggiudicata la gara tra altre sei ditte concorrenti. «Questo progetto deriva dal fatto che negli ultimi anni a Maleo non si era mai provveduto a un simile intervento di manutenzione del verde pubblico - ha spiegato David Rossi, assessore all’ambiente - per cui quest’anno si è deciso di sistemare innanzitutto il patrimonio esistente e non di implementarlo senza tenere in ordine prima quello che già si trova sul nostro territorio».Una scelta precisa, quella dell’assessore Rossi, che in merito al ripristino degli aceri, dei carpini e dei prunus pissardi ha precisato: «Con questo intervento che viene effettuato per la prima volta innanzitutto andremo a potare nella maniera corretta le piante ancora resistenti - ha commentato Rossi - eliminando invece quegli undici esemplari ormai compromessi sostituendoli con piante delle stessa specie; allo stesso modo però - ha concluso - sostituiremo anche i 26 esemplari morti negli anni, rimuovendo in maniera definitiva anche i ceppi rimasti». Un’operazione che nel complesso dunque vedrà la messa a dimora di 37 nuove piante e che a Maleo scatterà proprio nei prossimi giorni (tempo permettendo, ndr), restituendo così al quartiere del centro sportivo un nuovo look “primaverile”.Fonte: Il Cittadino
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