Orio Litta - L’onda nera nel Lambro insegna: Orio vuole la sua protezione civile - Il sindaco Cappelletti in cerca di volontari per allestire un gruppo locale

«Diamoci da fare anche noi». È questo l'appello che da giorni sta battendo l'intero territorio di Orio Litta: l'iniziativa è collegata ai volantini che l'amministrazione comunale ha distribuito agli oriesi, piccoli manifesti per fare il punto sul disastro ambientale accaduto al Lambro ma anche per lanciare una proposta concreta, quella di costituire anche ad Orio un gruppo comunale di protezione civile. «Questa idea è già nel nostro programma elettorale - spiega il sindaco Pierluigi Cappelletti -. Mi è però balzata con forza nel cuore e nella mente nei giorni scorsi, in piena emergenza per l'onda nera di inquinanti sversata nel Lambro. Di fronte a tanti volontari di protezione civile provenienti da altri paesi, mi sono chiesto: perché non anche i nostri?». Dall'idea all'appello, il passo è stato breve. Nei volantini in distribuzione Cappelletti rivolge agli oriesi proprio l'invito a contattare il comune, per verificare la possibilità di costituire un gruppo comunale di protezione civile “made in Orio”. Nel frattempo, in agenda l'amministrazione Cappelletti ha già inserito alcune iniziative di finalità ecologica. «Mai come ora ci si deve rimboccare le maniche - dice il sindaco -. Per il fiume Lambro, che stava guarendo bene, si dovrà ora ripartire da zero: sarà impresa lunga e ardua, ma non bisogna disperare. Fra circa un mese - continua Cappelletti - a Orio la commissione comunale sull'ambiente darà il via alla giornata di “Pulizie di primavera”: scenderemo alla foce a portar via rifiuti e quant'altro sarà possibile raccogliere. Sarà un nostro primo segnale, a cui ne faremo seguire altri. Nel frattempo, faccio mia e rilancio l'idea di ricordare ogni anno il 23 febbraio 2010, indicendo una “Giornata del Lambro a misura d'uomo”».Fonte: Il Cittadino