L’impegno degli aspiranti consiglieri regionali: «Più spazio alla mobilità ciclabile sulle strade della Lombardia». Ma il candidato del Pdl non firma il documento della Fiab. Nel fine settimana l’Abici (associazione di ciclo-ambientalisti presieduta da Giulietta Pagliaccio) ha organizzato una tavola rotonda a palazzo Broletto, che ha visto la presenza di Maurizio Baruffi (Pd), Wanda Buzzella (Sel), Sergio Facchini (Federazione Sinistra), Angelo Rocchi (Lega nord), Armando Vagliati (Pdl) ed Ettore Soffientini (Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo), tutti candidati alle regionali del 28 e 29 marzo. «L’obiettivo della serata - ha chiarito Pagliaccio in apertura - è di conoscere dai diversi candidati dei vari schieramenti politici i loro progetti in tema di mobilità sostenibile qualora dovessero eletti al governo della Regione Lombardia». Ne è nata quindi un’animata discussione, durante la quale ciascuno dei vari aspiranti al Pirellone ha illustrato le proprie politiche in tema di mobilità sostenibile, al termine della quale i candidati hanno sottoscritto il documento programmatico della Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta). «Auspichiamo in particolare - si legge nel documento - che le istituzioni regionali si impegnino a ridurre l’incidenza del traffico privato a motore e il consumo di energie non rinnovabili, favorendo in tal modo un modello di mobilità dolce. Ma esortiamo anche alla realizzazione di una rete ciclabile regionale interconnessa con il sistema dei trasporti pubblici e collettivi (treni, trasporti urbani ed extraurbani, porti, aeroporti, sistemi di navigazione, ndr), alla valorizzazione della mobilità ciclistica e della sicurezza di ciclisti, pedoni e utenti diversamente abili». Solo il candidato del Pdl Vagliati si è rifiutato di firmare il documento. «Saremo delle sentinelle attente - ha concluso Pagliaccio -, che controlleranno se alle parole corrisponderanno davvero i fatti».Fonte: Il Cittadino
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