giovedì 4 marzo 2010

San Martino in Strada - San Martino punta al verde, piantati novanta nuovi alberi

Il comune di S.Martino è sempre più attento alle problematiche ecologiste, puntando con attenzione ad un futuro sempre più “verde”. Dopo aver installato dei pannelli fotovoltaici sul tetto del palazzetto dello sport, ora l’amministrazione sanmartinese ha aderito al “Progetto filari” promosso dal Parco Adda sud, piantando lungo via Matteotti e in uno spiazzo verde di proprietà comunale adiacente a via Ada Negri, una novantina fra alberi e arbusti. Il tutto grazie all’interessamento del consigliere con delega all’ambiente Cristian Livraghi, con l’aiuto dell’impresa Verdissimo, che si è occupata della piantumazione e che quest’anno seguirà il mantenimento del verde in paese. «Questa iniziativa del Parco - commenta il sindaco Luca Marini - è davvero meritevole e credo che ci vedrà partecipare ancora nei prossimi anni, per aumentare il nostro patrimonio arboreo autoctono. Questa è soltanto la prima di una lunga serie di azioni che vogliamo portare avanti per favorire il rimboschimento e la valorizzazione del nostro territorio, fuori e dentro l’abitato. Da sempre inoltre, questo è anche un buon metodo per pulire l’aria dalle emissioni nocive di anidride carbonica, anche seppur in modeste quantità». Considerato che il tasso di sopravvivenza delle essenze piantumate si assesta generalmente intorno al 50 per cento, per garantire maggiori possibilità di attecchimento, ci si avvarrà anche del collaboratore tecnico comunale, che potrà seguire la crescita e lo sviluppo degli alberi. Si tratta in particolare di 10 carpini bianchi, 10 frassini maggiori, 10 frassini ornielli, 10 gelsi, 10 olmi minori, 10 querce farine, 5 biancospini, 5 noccioli, 5 rose canine, 5 prugnoli, 5 salici arbustivi e 5 ligustri, a cui si aggiungeranno nei prossimi giorni anche essenze floreali arbustive in via Agnelli. «Adesso faremo in modo che questo progetto vada avanti bene - aggiunge Marini -. Vogliamo che il verde del nostro paese sia il più possibile protetto e sostenuto e, se avremo successo, il prossimo autunno ne pianteremo almeno il doppio».Fonte: Il Cittadino

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