La “città degli stranieri” a Melegnano ha infranto quota 2mila abitanti: un melegnanese ogni 8 è immigrato o figlio di immigrati. Il superamento della soglia dei 2mila stranieri all’anagrafe, oltre il 10 per cento della popolazione, è avvenuto alle porte dell’estate, quando i registri comunali hanno totalizzato 2060 presenze da tutto il pianeta. Nella “legione straniera” all’ombra del castello mediceo prevalgono ancora gli uomini, 1096, ma di stretta misura sulle donne che li stanno raggiungendo a grandi passi (964). Dunque, da 10 anni avanti tutta con l’anagrafe straniera, anche se guardando i valori delle singole comunità si notano momenti più statici e altri esplosivi. I residenti regolari non italiani erano 357 a fine 2001; 677 al termine del 2003; 917 a dicembre 2005; 1061 alla chiusura del 2006. Nuovi balzi a fine 2007 (1487) e adesso, due anni e mezzo dopo, infranto anche il limite dei 2mila. Il costante incremento del fenomeno migratorio ha avuto come conseguenza il fatto che ormai a Melegnano sono presenti non più solo le comunità storiche di immigrati (nordafricane o est europee), ma una serie di nazionalità minori in qualche misura persino insospettabili. Negli ultimi 5 anni, quelli che hanno prodotto il raddoppio della quota di immigrati (da 977 a 2060, appunto) la bandiera di serbatoio di partenza più prolifico è stata comunque presa dall’Europa dell’Est, che esprime alcune delle comunità più numerose. La più rappresentata in assoluto è quella romena, che oggi si attesta a 577 persone: 324 uomini e 253 donne. I secondi sono gli albanesi, 274 nel complesso, mentre notevole è il numero di bulgari, 87 quasi equamente ripartiti fra uomini e donne. Gli ucraini sono 106 mentre dall’Europa orientale arriva una serie di colonie che nel complesso raggranellano ancora un centinaio e passa di persone: 19 ex jugoslavi, dieci polacchi, 7 russi, 46 moldavi, 8 macedoni, 2 bosniaci più altre nazionalità sparse. Il secondo grande teatro di immigrazione verso l’Italia, quindi verso Milano e di conseguenza Melegnano, è l’Africa del Nord, che ha preceduto l’ondata est europea nei movimenti. Fra i nordafricani i valori però appaiono più stabili negli ultimi anni. Gli egiziani oggi sono 238 (151 uomini e 87 donne); erano 173 a fine 2007. Tunisini: 70 oggi, 57 tre anni fa. Marocchini: 127, in questo caso con una notevole ripresa rispetto al 2007 (erano scesi a 57). Un apporto grossissimo arriva infine dal Sud America: peruviani (60, relativamente stabili rispetto a 3 anni fa), ecuadoriani (87, cresciuti di venti unità), dominicani (11). I cinesi, pur continuando a non essere particolarmente rappresentati a Melegnano, salgono a 49. Tanti anche i cingalesi (38) e i filippini (22). Fonte: Il Cittadino
mercoledì 21 luglio 2010
Melegnano - Un melegnanese ogni otto è immigrato - Ora gli uomini sono 1096 e le donne 964, quella romena è la comunità più numerosa, seguita da quelle albanese ed egiziana - Gli stranieri oltre quota 2mila, alla fine del 2001 erano solo 357
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