mercoledì 11 agosto 2010

Melegnano - La richiesta degli abitanti del Borgo: «Basta con il sottopasso della paura»

«Basta con il sottopasso della paura». A lanciare l’allarme sono stati in questi giorni gli abitanti del Borgo, che hanno denunciato le critiche condizioni in cui versa la struttura in fondo a via Cesare Battisti. «Il sottopasso è completamente allagato - hanno attaccato -, tanto che il passaggio risulta di fatto impossibile». L’allagamento dovrebbe essere stato causato dal violento acquazzone che si è abbattuto su Melegnano nei giorni scorsi. «Stiamo parlando ormai di una settimana fa - hanno incalzato i residenti del quartiere Borgo -, ma sinora nessuno ha fatto nulla per rimediare in qualche modo al disservizio». Può darsi che l’allagamento sia legato ad una rottura del sistema di pompaggio che recupera l’acqua piovana, fenomeno che peraltro si era verificato anche in passato nel sottopasso di via Battisti. «Si tratta di un punto nevralgico per la mobilità pedonale dell’intera città, perché rappresenta l’unica alternativa al pericoloso incrocio della via Emilia per quanti vogliono raggiungere il cimitero cittadino - hanno proseguito gli abitanti del quartiere -. Da diversi anni, tuttavia, il sottopasso in fondo a via Battisti versa in uno stato di perdurante abbandono. I suoi muri sono costantemente imbrattati con scritte di ogni tipo, mentre soprattutto nelle ore notturne è ormai considerato una sorta di vespasiano pubblico - hanno continuato -. Sempre nelle ore notturne, poi, pare sia diventato un punto di ritrovo per attività non sempre lecite». Insomma, sembrano dire i residenti del Borgo, quello in via Battisti si è trasformato nel sottopasso della paura. «Ed è un vero peccato - hanno ripreso - perchè, sistemato a dovere con tanto di illuminazione e pulizia più frequente, potrebbe diventare un prezioso passaggio per chi desidera far visita ai parenti e ai conoscenti defunti». Di qui l’appello lanciato dagli abitanti del Borgo: «Invitiamo quindi l’amministrazione ad avviare una sostanziale riqualificazione della struttura - hanno ribadito in conclusione -. A partire magari dalla chiusura durante le ore notturne, primo passaggio per un completo recupero del sottopasso».Fonte: Il Cittadino

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...