Esselunga non chiuderà il supermercato delle Torri Lombarde per fare perno solo sul nuovo magazzino ex Blue Residence di San Giuliano. Ci sono otto chilometri di distanza, ogni illazione su progetti di cessata attività è senza fondamento». Così il colosso tricolore dell’alimentare, che controlla 140 punti vendita in tutto lo Stivale, mette a tacere le voci tornate a circolare sulla possibilità che fra qualche anno l’impero commerciale della famiglia Caprotti possa oscurare una delle sue cento e rotte vetrine: quella di San Donato quartiere Affari, in mezzo alle avveniristiche torri che fronteggiano quelle Eni. Un quartiere che però, secondo un insistente tam tam diffuso tra i cittadini, è troppo vicino a Milano da una parte e lo è abbastanza, nell’altro verso della via Emilia, alla futura galleria commerciale di via Tolstoj che sorgerà dalle ceneri dell’ecomostro Blue Residence. Mandare i sandonatesi a fare la spesa a San Giuliano? Qualcuno in città ci crede, e la voce è ripresa a circolare come leggenda ferragostana. In fondo sono tempi duri anche per i frigoriferi; la grande città per San Donato è appena oltre le porte di casa, San Giuliano è attaccata e l’operazione “trasloco” per la grande Esse forse potrebbe anche starci. Magari fra qualche anno, quando in via Tolstoj si vedrà qualcosa di più che ruspe in azione. Se non che i sandonatesi sono trentaseimila, e fra le Torri Lombarde e la via Emilia ne vivono almeno diecimila. Inoltre, caricare la macchina di sacchetti a San Giuliano significa sedici chilometri totali nelle non idilliache condizioni di traffico della via Emilia. Elementi che spingono l’ufficio comunicazione della holding di grande distribuzione a puntualizzare. «Nessuno ha mai preso in considerazione un’eventualità simile - chiariscono dalle relazioni esterne Esselunga, marchio pari al dieci per cento dell’intera galassia di grande distribuzione in Italia - sappiamo che la voce circola almeno da un paio di anni, ma non si sostiene su alcun elemento concreto. San Donato ha tutto fuorché un eccesso di supermercati, quindi una valutazione basata sulla densità di punti vendita risulta del tutto fuorviante. Qualcuno evidenzia l’aspetto della scarsa distanza da altri magazzini (a Milano i due più vicini sono viale Umbria e via Ripamonti; per San Giuliano c’è appunto lo store via Emilia-Tolstoj, ndr). Ma in Milano città abbiamo punti vendita distanti meno di un chilometro uno dall’altro, eppure nessuno ipotizza di chiuderli o accorparli. Ciò che conta è se attorno al magazzino esiste il bacino di utenti adeguato, criterio che peraltro è implicito nell’apertura stessa di una superficie commerciale. Qui abbiamo due città da trentamila residenti ciascuna, separate da quasi dieci chilometri di statale».Fonte: Il Cittadino
giovedì 12 agosto 2010
San Donato - L’Esselunga resta alle Torri Lombarde - Si era parlato dell’ipotesi di chiudere il centro dopo il varo del magazzino che sorgerà al Blue Residence di San Giuliano - Lo confermano i responsabili dopo le recenti voci di trasloco
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