martedì 5 ottobre 2010

Cerro - Quarta corsia, ma non per il Lodigiano - L’allargamento della carreggiata stradale sarà fondamentale per alleggerire l’enorme volume di traffico in più della Tem - Confermato l’ampliamento dell’Autosole da Melegnano a San Donato

«L’Autostrada del Sole nei prossimi anni metterà la quarta corsia, ma solo nel tratto Melegnano- tangenziali. L’ipotesi di portare a quattro carreggiate anche la tratta Lodi-Melegnano appare decisamente meno immediata». È uno dei passaggi con i quali settimana scorsa a Cerro al Lambro Luciano Minotti, direttore generale di Tem Spa, ha presentato lo scenario delle infrastrutture destinate a cambiare radicalmente nei prossimi anni il paesaggio del Sudmilano con le sue adiacenze lodigiane. Il direttore della società di progetto che a partire dal 2011 deve portare a termine il ciclopico investimento della tangenziale est esterna, nel suo passaggio sudmilanese ha avuto modo di fornire dettagli importanti anche su un’altra questione che l’estate scorsa ha fatto capolino in tutta la zona che sta a cavallo della futura tangenziale. Ovvero la proclamata volontà, da parte di Autostrade per l’Italia-Società Autostrade, di procedere entro tempi relativamente brevi all’ampliamento “strategico” del pezzo iniziale di Autosole, il Milano-Lodi, appunto, con l’aggiunta di una corsia in più per senso di marcia. Sarebbero 17,8 km da Borgo San Giovanni a Melegnano più altri dieci da Melegnano a San Donato Milanese. Un ampliamento “strategico” proprio a causa della Tem: se la nuova autostrada è calcolata infatti per portare 70mila automezzi al giorno quindici chilometri più a sud delle vecchie tangenziali milanesi, anche il corridoio di raccordo fra vecchio e nuovo anello tangenziale deve avere i numeri giusti. Dunque, Minotti a Cerro ha confermato che il progetto non è un’indiscrezione vagante ma qualcosa di concreto. Ma non da Lodi a Melegnano. «L’A1, con l’arrivo della nuova tangenziale esterna, si dovrà potenziare - è stata dunque la rivelazione del manager Tem- altrimenti rischia di mandare i mezzi in uscita da Tem (che di corsie ne avrà sei) in un collo di bottiglia. Dunque, esiste una precisa intenzione in questo senso. Però, per quanto consta a Tem Spa, che è un soggetto completamente autonomo da Società Autostrade, ciò che è primario è avere le quattro corsie dal nuovo interscambio A1-tangenziale esterna fino a San Donato Milanese, dove inizia l’anello attuale di tangenziali. Il Lodigiano? Crediamo che attenderà. Si parla da tempo in senso lato di quarta corsia fino a Bologna, ma il buonsenso e le disponibilità economiche correnti fanno ritenere che nei prossimi anni l’allargamento, contestuale a Tem, non andrà più a sud di Riozzo e Cerro al Lambro». Già negli ultimi anni il tratto lodigiano dell’Autosole ha dovuto sopportare lavori piuttosto imponenti (il trasloco del casello autostradale di Pieve Fissiraga) e lo spostamento di alcuni metri della sede stradale a Lodivecchio per consentire alla Tav ferroviaria di avere spazio per passare. I lavori erano stati effettuati in modo da rendere possibile anche il possibile ampliamento a quattro corsie dell’Autostrada.Fonte: Il Cittadino

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