Lodi - Il cimitero delle auto lungo via Selvagreca: guardate che spettacolo - C’è di tutto: veicoli danneggiati, senza targa e privi di assicurazione

Auto senza targa, con assicurazioni scadute da anni e del tutto abbandonate. Ecco cosa si può trovare in via Selvagreca, nella zona industriale. Vie e piazzali si sono trasformati in un “cimitero” di ferraglie vecchie di cui i proprietari si sono voluti sbarazzare. A fianco di veicoli utilizzati, si notano diversi mezzi che sono fermi da tempo. Non solo infatti i documenti per la circolazione sono molto datati, ma in qualche caso le macchine sono aperte. E all’interno si notano fili scoperti, oltre a una massa di bottigliette e rifiuti vari.Difficile risalire ai titolari, i mezzi potrebbero essere stati parcheggiati lì da mesi, lasciati in una zona periferica della città per evitare la rottamazione. Il compito di fare i controlli spetta alle forze dell’ordine, che svolgono questo tipo di monitoraggio. Questa situazione balza all’occhio nel piazzale di fronte all’autolavaggio di via Selvagreca, dove normalmente si fermano in sosta diversi mezzi, tra cui camion. Qui in un angolo spunta una Opel Astra bianca, che è del tutto sprovvista di targa identificativa. Poi all’interno si vedono i fili dell’accensione che sono stati staccati, ci sono delle coperte allargate sui sedili posteriori e delle bottiglie vuote in plastica. Nello stesso parcheggio anche una Daewoo, conciata male, con targhe staccate e posizionate all’interno del mezzo. Dal cruscotto dell’automezzo escono diversi cavi e gli interni sono trascurati. Basta poi percorrere qualche altro metro e ci sono degli altri modelli a motore che fanno sorgere qualche sospetto. Proprio di fronte ad un garage meccanico c’è una Clio verde con una gomma bucata, che qualcuno assicura di aver visto lì ferma da mesi. Anche in questo caso la carrozzeria avrebbe bisogno di un intervento di manutenzione e l’assicurazione risulta scaduta da diverso tempo. «Come le auto vengono abbandonate vicino all’Adda, di notte spuntano anche in zona artigianale», informa il responsabile dell’Officina Baggi di via Selvagreca. In questa situazione sembra una Citroen Saxo, con specchietti distrutti e un contrassegno con riferimento a Roma e risalente al 2007. Di colore blu, pare sprovvista degli adeguati documenti per la circolazione. E così per degli altri veicoli che si trovano tutti concentrati nell’area industriale del capoluogo, dietro la zona Laghi, dove il traffico è prevalentemente quello di camion e furgoni, che si dirigono verso la bretella in direzione tangenziale. Una porzione del capoluogo dove sono collocati complessi artigianali e aziende. Dalla polizia locale fanno sapere che fenomeni di abbandono di auto si notano in varie aree delle città. In questi casi gli agenti compiono delle verifiche per risalire al proprietario, ma il percorso a volte non è molto agevole, visto che mancano i vari riferimenti del telaio o targa. In determinate circostanze i mezzi sono rubati oppure vengono anche utilizzati come rifugio notturno per senzatetto. E la procedura prevede che, se individuato il titolare, a lui vengono addebitate le spese per il recupero, altrimenti i costi sono in carico alla collettività. Fonte: Il Cittadino