Melegnano - «Non toglieteci il bus navetta che ci porta fino all’ospedale»

«La navetta comunale non si tocca». Gli anziani di Melegnano alzano la voce, ma palazzo Broletto li rassicura: «Il servizio rimarrà, ma per la gestione ci affideremo ad una gara». A lanciare l’allarme è stato Mario Guffi, leader della Camera del lavoro di Melegnano e segretario locale dello Spi-Cgil, il sindacato che tutela i diritti dei pensionati. «In questi giorni, infatti - ha spiegato Guffi -, diversi anziani ci hanno chiesto chiarimenti sul possibile taglio della navetta che collega la periferia ovest di Melegnano all’ospedale di Vizzolo». Attivo per gran parte della giornata, il pulmino parte dalla cascina Martina ai confini con il comune di Carpiano e, dopo diverse fermate intermedie nelle varie zone di Melegnano, termina la sua corsa nei parcheggi dell’ospedale. «Si tratta insomma di un servizio essenziale per gli over 65 - ha continuato il sindacalista - che, privi di mezzi di trasporto privati, si servono del pulmino per raggiungere l’ospedale, dove si devono recare per necessità». Di qui la presa di posizione di Guffi. «Chiediamo quindi all’amministrazione se corrispondono al vero le voci su un possibile taglio del servizio, su cui noi ovviamente non saremmo d’accordo, ma invitiamo anche a mantenere inalterato il costo del biglietto - ha incalzato il sindacalista della Cgil -. Esortiamo poi palazzo Broletto a convocare quanto prima le rappresentanze sindacali per discutere il bilancio 2011 che a Melegnano, come del resto in tutti i comuni, non si presenta per nulla semplice soprattutto in tema di servizi sociali». La replica di Fabio Raimondo, assessore alle politiche sociali di Melegnano, è arrivata a stretto giro di posta. «Della questione stiamo discutendo in questi giorni in sede di redazione del bilancio di previsione 2011 - ha ribattuto l’assessore alla partita -. Sin d’ora, comunque, possiamo rassicurare i cittadini e i pensionati di Melegnano. Il servizio di navetta, infatti, non sarà per nulla smantellato». Raimondo, però, non ha escluso una serie di modifiche nella gestione del servizio. «A partire da quest’anno abbiamo deciso di dar vita ad un bando di gara per individuare il gestore - ha ribadito l’assessore in conclusione -. Vogliamo insomma garantire una maggior trasparenza, con il servizio che potrebbe essere migliorato sia in termini di qualità che di costi».  Fonte: Il Cittadino