Il sole della Sicilia per la luce del comune: sarà un parco fotovoltaico a terra realizzato dal Consorzio Cev in Sicilia a fornire il quantitativo di energia necessario al comune di Valera Fratta per i propri immobili.La legge 99/2009 consente ai piccoli comuni di costruire impianti fotovoltaici anche fuori dal proprio territorio e Valera ha così scelto di aderire all’iniziativa del Consorzio Cev attraverso la quale centri dispersi in tutta Italia usufruiscono dell’energia prodotta da impianti realizzati in territori particolarmente adatti alla produzione da fotovoltaico, in questo caso la Sicilia. Al comune di Valera Fratta spetterà una quota di produzione di 20 kilowatt con la quale servire gli stabili comunali a costo zero per l’amministrazione, che è socia del Consorzio Cev. L’investimento nell’impianto fotovoltaico a terra è realizzato interamente dal Consorzio, che vi ricava i guadagni derivanti dallo scambio energetico sul posto e i benefit governativi. La convenzione ha durata di 20 anni, al termine dei quali il comune di Valera potrà decidere di riscattare l’impianto a un valore stabilito in seguito oppure di dismettere l’investimento, che resterà nella disponibilità del Consorzio Cev. «Avevamo deciso da tempo di puntare sull’energia rinnovabile e sul fotovoltaico, ma non siamo corsi alla prima realizzazione possibile, guardandoci attorno e cercando la soluzione migliore e che convincesse davvero tutta l’amministrazione», spiega l’assessore alle opere pubbliche Raffaele Lodise. Il Consorzio Cev già qualche anno fa aveva lanciato la campagna “Mille tetti” per consentire agli enti pubblici soci di installare pannelli fotovoltaici sui tetti dei propri immobili, ma allora Valera Fratta non aderì all’iniziativa. In passato poi l’amministrazione sembrava orientata a sviluppare in proprio un parco fotovoltaico a terra, ma anche questa strada non ha avuto seguito. Oggi invece il progetto piace e ha convinto per molteplici motivi. «Ci sono tutte le ragioni di affidarsi all’energia pulita, ma in questo caso apprezziamo anche l’idea di non avere un impianto su un immobile o un terreno comunale - afferma Lodise -. Mettere il fotovoltaico su un tetto comunale significa bloccare quell’immobile per 20 anni o più, il tempo che l’investimento sia diventato pienamente produttivo, una scelta che non ci convinceva. E anche realizzare direttamente un parco fotovoltaico a terra sarebbe stato molto problematico, sia per questioni pratiche sia per questioni di opportunità politica e di sensibilità nei confronti della questione del consumo di suolo. La proposta del Consorzio Cev risolve tutti questi dubbi». L’installazione dovrebbe cominciare a essere operativa per l’estate e quando i pannelli saranno in funzione, nel municipio di Valera si potrà seguire la produzione in tempo reale grazie a un monitor collegato all’impianto siciliano. Si potrà così tenere sotto controllo l’energia prodotta e la quantità di Co2 e di polveri sottili non immessi in atmosfera grazie all’installazione. Fonte: Il Cittadino
venerdì 14 gennaio 2011
Valera - Il sole della Sicilia arriverà fino a Valera - L’amministrazione ha scelto di aderire a un’iniziativa promossa dal Consorzio Cev, di cui è socia: la convenzione durerà vent’anni - Il comune finanzierà un parco fotovoltaico, in cambio avrà energia
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