«I treni per Milano hanno poche carrozze: siamo costretti a viaggiare pigiati come sardine». I pendolari di Melegnano alzano la voce. Interviene il sindaco Vito Bellomo: «Ci attiveremo con Trenitalia per migliorare il servizio». A lanciare l’allarme ci ha pensato il capogruppo del Partito democratico Elettra Sabella, in questo caso però pendolare che ogni giorno per lavoro viaggia in treno lungo la tratta Melegnano-Milano. «Da una decina di giorni a questa parte, infatti, i treni della linea S1 in arrivo a Melegnano e diretti a Milano sono formati da 3 o al massimo 4 carrozze - ha attaccato Sabella -. Prima di Melegnano il treno, che parte da Lodi in gran parte carico, ferma a Tavazzano e a San Zenone, per cui nella nostra città arriva di fatto già pieno. I pendolari che salgono sul treno a Melegnano sono quindi costretti a viaggiare pigiati come sardine, nella maggior parte dei casi ammassati in piedi tra una carrozza e l’altra - ha incalzato il leader Pd -. Tanto più che una situazione del genere si verifica soprattutto tra le 7 e le 8, la fascia oraria di punta insomma, quando sono centinaia i lavoratori e gli studenti che si radunano in stazione per raggiungere la scuola ed i luoghi di lavoro. E la stessa cosa avviene sulla tratta Milano-Lodi la sera tra le 17.30 e 19, quando i pendolari devono fare ritorno a casa». Secondo i dati di palazzo Broletto, sono più di un migliaio le persone che ogni giorno si ritrovano nello scalo ferroviario di piazza 25 Aprile. Di qui la presa di posizione di Sabella, che in questi anni sull’argomento è intervenuta più volte per sensibilizzare le istituzioni. «Chiediamo che Trenitalia intervenga quanto prima per potenziare il numero di convogli sulla tratta Lodi-Milano - ha detto l’esponente Pd -, ma anche l’amministrazione deve fare la sua parte». Sulla vicenda ha preso posizione il sindaco Bellomo. «Lo scorso giugno, con l’entrata in vigore della linea S1, il servizio ferroviario nel Lodigiano e nel Sudmilano è certamente migliorato sia in termini di orario che di comfort delle carrozze - ha chiarito Bellomo -. Dopo le segnalazioni dei pendolari, comunque, esorteremo Trenitalia a potenziare il numero dei convogli almeno negli orari di punta lungo l’intera tratta Lodi-Milano». Fonte: Il Cittadino
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