Sant’Angelo tira un sospiro di sollievo e dice finalmente addio all’incrocio killer della Malpensata. La nuova rotatoria messa a punto dalla Provincia di Lodi è già lì, pronta a deviare il traffico che si sposta tra il Lodigiano, il Pavese e il Milanese. L’area è ancora un cantiere, ma i disagi sono già acqua passata. Così come i rischi che, negli anni, avevano reso l’incrocio della Malpensata un incubo sul fronte sicurezza. La riqualificazione storica del crocevia, con la messa in soffitta dell’incrocio a raso e la creazione di una nuova maxi rotonda sulla provinciale 235, è già realtà. Nonostante le condizioni meteo difficili e gli automobilisti indisciplinati che hanno continuato a utilizzare lo svincolo per entrare in città provenendo dal capoluogo, il cantiere per la nuova rotonda messo a punto dalla Provincia di Lodi è agli sgoccioli. Libera la circolazione delle auto intorno alla nuova rotatoria, rimangono da risolvere i nodi illuminazione e cartellonistica per cui sono necessari ulteriori interventi. Al momento, infatti, permangono i rallentamenti sul tratto dovuti alla presenza dei new jersey in plastica che delimitano i percorsi degli automobilisti in attesa che sia completamente chiuso l’intervento. Sul fronte dei disagi, però, la situazione sta lentamente tornando alla normalità dopo le difficoltà delle scorse settimane dovute alla piena attività del cantiere. Impossibile chiudere completamente lo svincolo, il settore viabilità di Palazzo San Cristoforo ha dovuto predisporre delle limitazioni alla circolazione per permettere lo svolgimento dei lavori. A creare disagi, la chiusura dell’incrocio per le auto provenienti dal capoluogo che, soprattutto nei primi giorni del divieto, ha spiazzato chi abitualmente utilizzava l’ingresso della Malpensata per arrivare in città. E nei primi giorni di chiusura, erano in tanti a scegliere improbabili manovre alla guida per le inversioni del senso di marcia nelle stradine di campagne in direzione Pavia per tornare alla rotonda ed entrare in città dalla direzione opposta. Disagi ora risolti con il completamento del percorso. Soddisfazione da parte del primo cittadino Domenico Crespi che ha ringraziato la Provincia di Lodi per «l’intervento serio e portato avanti con tempestività nonostante il clima rigido». I cantieri, aggiudicati alla Colombo Severo di Borgo San Giovanni per un costo complessivo di 159.539 euro (con un ribasso di oltre il 24%), si sono aperti in novembre e l’auspicio era di consegnare l’opera entro febbraio. «Per quanto riguarda la sicurezza delle nostre strade, quello realizzato alla Malpensata è un passo avanti importantissimo - ha aggiunto ancora il sindaco Crespi -: abbiamo ancora qualche difficoltà sull’illuminazione e la cartellonistica, ma siamo certi che verranno risolte nel più breve tempo possibile». Fonte: Il Cittadino
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