martedì 11 gennaio 2011

Sudmilano, cresce l’allarme furti e truffe - L’incremento nel primo caso sfiora il 20 per cento, migliorano però i risultati dell’azione repressiva e calano le rapine - Il bilancio 2010 dei carabinieri fotografa un’impennata dei casi

Il Sudmilano, dopo essere stato per lungo tempo l’isola felice dell’hinterland, relativamente più sicuro di altre aree rispetto al dilagare dei furti, ora si trova a fare i conti con un’impennata (più 20 per cento, con un incremento significativo tra settembre e dicembre) senza precedenti rispetto al fenomeno dei colpi specie in appartamento. E in aumento, purtroppo, ci sono anche le truffe. È quello che emerge dal bilancio di fine anno dei carabinieri di San Donato, che evidenziano anche l’altra faccia della medaglia: un calo delle rapine, che va di pari passo con l’efficacia dell’azione investigativa (una rapina su cinque si conclude con l’arresto dei responsabili) e il sequestro massimo di stupefacenti negli ultimi dieci anni da parte dei carabinieri a testimonianza di una lavoro sul campo continuo. Si segnalano pochissimi assalti ad agenzie bancarie (si ricordi la banda dei mascherati, composta da italiani, sgominata dai carabinieri del nucleo investigativo di Milano insieme a quelli di San Donato autore del colpo all’agenzia della banca intesa delle Torri Lombarde con sequestro degli impiegati e dei clienti con oltre 100mila euro di bottino), diminuiti del 15 per cento a confronto col 2009. Sono individuati tre dei sei responsabili degli assalti ai bancomat che avevano colpito vari istituti di credito. Per quanto riguarda le truffe (altra nota dolente insieme ai furti), soprattutto quelle telematiche sono la grossa piaga anche se non mancano quelle dei «finti parenti». D’intesa con gli enti locali e i direttori di agenzie bancarie sono stati fatti veri e propri corsi per insegnare qualche trucco per difendersi dalle insidie. Per quanto concerne l’attività di tipo repressivo sono state deferite in stato di libertà per vari reati scoperti e accertati circa 1500 persone, mentre ne sono state tratte in arresto ben 463, quasi il 10% in più dello scorso anno, che a sua volta, concluso con un più 13 per cento rispetto al 2008. Centonove persone sono state arrestate in esecuzione di provvedimenti di cattura emessi dalle diverse autorità giudiziarie. Tra questi spiccano gli arrestati ricompresi nell’esecuzione di alcuni blitz, tra cui, il più importante, quello eseguito l’8 di febbraio 2010, nell’ambito dell’operazione “Affari di Famiglia” condotta dal Nucleo operativo dei carabinieri della Compagnia sandonatese nei confronti di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti avente sede nel centro dell’hinterland milanese ma con ramificazioni anche nel capoluogo lombardo ed in altri centri (Corsico, Abbiategrasso, Lodi, Chiavenna, Vigevano). A questi risultati si aggiunge la cattura di una giovane colpevole dell’omicidio del padre - era agosto - a San Giuliano. Omicidio maturato in un drammatico quadro familiare. Infine il contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti ha portato, nel suo complesso, alla denuncia di 44 persone e all’arresto di altre 63, sequestrando in totale circa 100 chili di cocaina, eroina e hascisc per un numero complessivo di 35.493 dosi e ben 30 piante di marijuana. Il dato rappresenta il massimo valore sequestrato negli ultimi 8 anni. Fonte: Il Cittadino

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...